I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] eruzione del Vesuvio che seppellendole le conservò); nella letteratura, il Satyricon di Petronio (la cena Trimalchionis, in particolare), i . Non si perde, per es., la flessione sintetica digenere e numero.
Una svolta decisiva verso il collasso della ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] , dentro e fuori la famiglia, e sulla struttura digenere specifica delle società contemporanee sviluppate. Non a caso questi è quasi al polo opposto, benché spesso la letteraturadi riferimento (le analisi post-strutturaliste e linguistiche francesi) ...
Leggi Tutto
Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] sesso al genere come se fossero la stessa cosa. Non a caso, l'identità digenere è attualmente oggetto di studi di grande rilievo nei romanzi ottocenteschi o alla seduzione del piede nella letteratura cinese).
L'erotismo deve essere però distinto da ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e delle frattaglie: anch'esse diventano scene digenere pittoresco, soprattutto nelle miniature dei calendari del È attraverso queste, oltre che per il tramite di una congrua letteratura scientifica specifica, che è possibile ricostruire un quadro ...
Leggi Tutto
Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] ambito della filosofia politica e della letteratura costituzionalistica, sino a fare di 'cittadinanza' un termine corrente del tratto naturalisticamente immutabile della soggettività, l'identità digenere è stata invocata per dividere gli esseri umani ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere favolistico, con Lo cunto de li cunti del napoletano Basile dialettali (Sardo 2008).
Del tutto diversa la letteraturadi tipo popolareggiante, scritta da autori colti, ma ...
Leggi Tutto
Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] .
A partire dai primi tentativi riportati in letteraturadi creare librerie peptidiche sintetiche, la chimica combinatoriale e del progresso intesi come miglioramento delle condizioni di vita del genere umano. La chimica combinatoriale si è rivelata ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] non solo di grandi opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e di narrativa. Nasce adesso quella letteraturadi consumo che ha tale regime di variazione e innovazione Cesarotti ricorre ai concetti di «genio grammaticale» e «genio retorico», il ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] religiosi, ma propriamente scritturistici. La letteratura greca classica, alla quale comunque non doveva essere proprio estraneo, non lasciò in lui un segno profondo. Autore di componimenti di vario genere, anche d'occasione, trae però ispirazione ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] ), di suffissazioni (maternale, onestità), di proforme (lo che vuoi «quello che vuoi»), così come cambi digenere ( storiografico una vera e propria linea di «letteratura dialettale riflessa» (la definizione è di Croce 1926), percependo, fra ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...