L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] .; i ramponi di metallo dell'Antichità, i tiranti nelle chiese gotiche, le catene e gli anelli per rinforzare le cupole nel Rinascimento anni Settanta, l'argomento è trattato da una vasta letteratura, anche se il contributo più importante è senza ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] accezione più elementare designa tanto le dirette conoscenze di letteratura antica quanto, più in generale, l'intero complesso delle come ‛ raffigurata ') che è al di là del gusto gotico e anticipa certi ‛ trionfi ' della pittura umanistica. In altre ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dalle arti alla recitazione, alla musica, alla letteratura, coltivate a stretto contatto con illustri uomini pp. 40-59; N. Carboneri, F. J. e il problema delle facciate "alla gotica" del duomo di Milano, in Arte lombarda, VII (1962-63), pp. 93-104; ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , dalla fine del sec. 13° penetrarono a M. i modelli gotici d'importazione francese (Montecassino, Bibl., 440; 246; 254) e Ad historiam abbatiae Cassinensis accessiones, 2 voll., Venezia 1734.
Letteratura critica. - A. Caravita, I codici e le arti ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] la prima citazione di J. in letteratura. Essa concerne la sua partecipazione al concorso del suo tempo (catal.), Firenze 1975 (con bibl.); J. della Quercia fra gotico e Rinascimento. Atti del Convegno,Siena… 1975, a cura di G. Chelazzi Dini ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] del 13° secolo. Nel corpo unitario dell'edificio gotico le spoglie non poterono più mantenere un valore e profane trasportate ad uso e adornamento delle chiese, Roma 1744.
Letteratura critica. - W. Amelung, Di statue antiche trasformate in figure di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] furono ripresi e modificati in numero assai vasto per tutta l'età gotica; si possono indicare a tale riguardo opere come i f. nelle chiese Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, p. CXI.
Letteratura critica. - Viollet-le-Duc, VI, 1863, pp ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] a cura di E. Winkelmann a Berlino nel 1865.
Per la letteratura celebrativa della dinastia sveva si rinvia a Goffredo da Viterbo, Pantheon, Isaiam cf. F. Troncarelli, Tra beneventana e gotica: manoscritti e multigrafismo nell'Italia meridionale e nella ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] oltre quattordici metri di altezza, Tintoretto sfidò l’architettura gotica della chiesa, dando prova di non temere il confronto Pellegrina, in Cinquecento capriccioso e irregolare, Seminario di letteratura italiana, Viterbo... 1998, a cura di P. ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] modelli coevi di costruzione delle lettere nella scrittura gotica e il numero dieci come sintesi perfetta delle tema dell'onore della donna messo in dubbio, originario della letteratura francese e da esso passato in quella italiana. In particolare, ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...