GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] nel 2°-3° secolo. Dal Physiologus passò poi alla letteratura cristiana: portatore da sempre di una doppia simbologia - le forse con valore eucaristico.Eccezionali per la caratterizzazione gotica della superficie sono i due g. (Gramaccini, ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Medioevo un'importanza notevole, come prova la vastissima letteratura, che spazia dai commentari alle omelie, dagli inni di Parigi. La fortuna del ciclo di Giuseppe in età gotica è giustificata non solo dalla corrispondenza tipologica fra gli episodi ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , siano essi di tradizione antica o gotica, non possono essere tuttavia detti né antichi né gotici, ma sono tipici del loro tempo. sassanidi e ne conservarono l'eco per secoli nella loro letteratura. La produzione di vasi e di coppe d'argento continuò ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] Grevembroch (ms. senza titolo, 1761), Venezia, Mus. Correr, ms. Gradenigo-Dolfin.
Letteratura critica. - s.v. Puits, in Viollet-le-Duc, VII, 1864, pp. , Treviso 1976; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; Museo ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] del Giudizio universale nell'arte romanica e soprattutto in quella gotica, dove si impose nei timpani della maggior parte delle grandi (trad. it. Storia del paradiso. Nella religione, nella letteratura, nell'arte, Milano 1991); U. Wolf, Die Parabel ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] con il titolo Romeo e Giulietta), per l’ambientazione gotica della scena e per la stesura filamentosa della pittura 8, pp. 81-83; G. De Chirico, G. P., in Il Convegno. Rivista di letteratura e di arte, I (1920), 7, p. 36; 269 disegni originali di G. P ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] , un momento di grande interesse per gli a. e per la letteratura relativa. Nel sec. 9°, presso la corte abbaside di Baghdad, si s'inquadra l'impiego degli a., allo scadere dell'età gotica, nelle feste e nelle pubbliche esibizioni del potere. È ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] parte più recente della chiesa di Jerichow. La chiesa gotica di St. Maria und Johann Evangelist a Gramzow Prémontré en France des origines à nos jours, Nancy 1993.
Letteratura critica. - F. von Quast, Prémontré, Zeitschrift für christliche ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] coll. 699-711). L'idea fu particolarmente sviluppata nella letteratura cistercense, dove appare nei sermoni sul Cantico dei cantici partire dal sec. 11° e si diffuse ampiamente in epoca gotica. Oltre che al suo legame con lo sviluppo del culto ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] conservata a Monza e dotata di una montatura gotica è stata identificata con uno dei calici della F. Frisi, Memorie storiche di Monza e sua corte, Milano 1794, I.
Letteratura critica. - L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...