PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] amico di lunga data, a sbloccare la situazione accademica del poeta nominandolo per meriti speciali ordinario di letteraturalatina (in ambito universitario Pascoli allora era conosciuto soprattutto per i suoi Carmina) presso l’Università di Messina ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] pienamente in un orizzonte di rinnovata attenzione alla cultura classica, radicandosi nella più nobile e aulica tradizione della letteraturalatina con un tema che, sebbene ancora poco sfruttato dalla pittura contemporanea, di lì a poco avrebbe fatto ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] se non attenendosi ai modelli offerti dagli scrittori dell'età ciceroniana, considerata l'età aurea della letteraturalatina, ed in particolare da Cicerone. Interessanti sotto il profilo letterario sono anche le lettere che il C. scrisse a Raffaele ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] la lingua d’elezione, per Bufalino come per molti siciliani della sua generazione, il francese, con una incursione nella letteraturalatina (Terenzio, I due fratelli, Siracusa 1983; ripubbl. con il titolo I fratelli, a cura di S. Beta, Milano 1996 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Rapisardi, nonché il suo coetaneo Concetto Marchesi, già risolutamente avviatosi agli studi, in cui doveva tosto primeggiare, di letteraturalatina: entrambi, il Rapisardi e il Marchesi, vicini al giovane B. anche nella comune fede socialista e nel ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteraturalatina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, anche le lingue e letterature germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o sulla mescolanza degli stili fondava rivoluzionariamente una tradizione) e colmare invece un vuoto nella nuova letteraturalatina tardomedievale (o preumanistica), quello della pastorale in stile umile o elegiaco, il corrispondente esatto delle ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteraturalatina ella conosceva la storia, suonava il monocordo, era cultrice della danza, espertissima nel cavalcare, appassionata cacciatrice ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] efficacissimo del proceduralmente assai complicato passaggio del poeta dalla cattedra messinese di letteraturalatina alla cattedra pisana di grammatica greca e latina.
Ebbe anche il merito, o il coraggio, di sconsigliar energicamente il Pascoli ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] caduta della Repubblica e il ritorno degli Austriaci, il C. ottenne nel novembre 1853 la cattedra di lingua e letteraturalatina nell'università di Padova, che mantenne fino all'anno accademico 1876-77 incluso. Insegnò anche saltuariamente, in alcuni ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...