CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] II, Firenze 1805, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Firenze 1807, pp. 1023-1025; G. Paris 1885, p. 31; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nelloStudio di Bologna..., in Docc. e studi pubbl. percura della R. ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del Banduri. Nelle ore d'ozio si mise a tradurlo in latino e a illustrarlo. Sarà l'occasione e il primo nucleo dell' 12; F. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, Ragusa 1803, II, pp. 22-25; G. ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] (1971), pp. 215-233; C. Milani, Comparazioni greco-latine di un umanista del ’500, in Istituto Lombardo. Rendiconti, cl scaffali di una biblioteca italiana. G. V. P. e la letteratura francese sul Nuovo Mondo, in La scoperta dell’America e le lettere ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] erano "o non legati o mal conservati e talora imperfetti", e i testi latini e francesi erano scarsi "e di poco pregio" (Venezia, Bibl. del noti, Venezia 1803, p. 50; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II, ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] aperta alle correnti del pensiero francese e alla letteratura inglese, nonché ai ricchi Anglosassoni che villeggiavano egli ricominciò a scrivere l'opera servendosi della lingua latina. Intanto tornava a Venezia, soggiorno sempre gradito, per ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] ma non è probabile che fosse autrice dei numerosi scritti latini usciti a suo nome o a lei attribuiti nelle opere . (per Carlo Antonio ed Elisabetta); G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1788, p. 291; S. Mazzetti, Repertorio ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] 1828-29, che costituirono salda base per la letteratura del Sanudo: Intorno ai Diarii veneti scritti da Marino 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] rilievo egli risulta avere scritto: anche un'epistola latina De libertate (un tema questo a lui caro 38, 51, 85, 97, 108, 146, 150, 181, 200; E. Caccia, Cultura e letteratura nei secoli XV e XVI, ibid., pp. 497, 501; V. Cremona, L'umanesimo bresciano, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] alla conoscenza degli studiosi, soprattutto della letteratura cristiana antica, nonostante qualcuno gli aveva intenzione di pubblicarle, anche a proprie spese, e nel 1557 ancora Latini confermò al Maes che il progetto era in vita. Ma il commento non ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] "scrittore", con l'incarico di ordinare la sezione dei manoscritti latini, del cui fondo tenne le chiavi fino al 1816. Fu in Storia diNapoli, IX, Napoli 1972, pp. 237 s.; M. Sansone, La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, ibid., pp. 349 s., 369. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...