BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] agli studi, in cui doveva tosto primeggiare, di letteratura latina: entrambi, il Rapisardi e il Marchesi, vicini pp. 221 ss. Per la polemica antivitelliana del 1917, cfr. oltre all'aneddotica di E. Pistelli, Eroi, uomini e ragazzi,Firenze 1927, pp. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] a pagamento altri ragazzi che volessero frequentarla Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna, n. s., III (1953), pp. 401-36; G s.; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 217, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Piero Santi (un parente per parte di madre), sollecito nel rinfocolare il suo amore per la letteratura e orientarlo nella crescita con il romanzo che aveva già iniziato a scrivere, La ragazza di Bube (Torino 1960): il 6 luglio 1960 fu incoronato ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ragazzi discoli". Qui non rimase molto, facendo in tempo però a ricevere rigide punizioni a pane e acqua (prima per 15 giorni e poi per un mese) per Roma 1902, pp. 174, 476; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Saggi critici, IV, Bari 1915, p ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] grandi classici della letteratura. Intorno a questi con la sua aria da ragazzina era perfetta per fare da staffetta e portare messaggi e materiale senza Ho frequentato gli eroi come gli altri ragazzi collezionano i francobolli, ho giocato con loro ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] particolare, di teatro e di letteratura, influenzando non poco la vocazione . Strehler, allora sedicenne.
I due ragazzi, se non erano a teatro, passavano ad A. Ghiringhelli che aveva presieduto la Scala per ben 27 anni - al 1976, fu sovrintendente del ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , don Paolo, destinato a morire per salvare dalla polizia il fratello del ragazzo di cui è innamorato. Il romanzo di P.P. P., Venezia 1995; A partire da «Petrolio»: P. interroga la letteratura, a cura di C. Benedetti - M.A. Grignani, Ravenna 1995; M. ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] sulla letteratura scientifica libera docenza in psichiatria presso l'università di Modena, per la quale nel 1896 si era gia candidato e all'Esposizione di Milano del 1906; esso ospitava ragazzi e ragazze (332 nel 1905) che, anziché finire rinchiusi ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] Fleury, J.-B. Bossuet, A. Calmet; di letteratura, leggendo L. A. Muratori, G. V. , L. Gioeni, il D. si recò per un breve soggiorno a Palermo nel novembre 1754; poco o nulla possa far del bene ne' ragazzi, onde li salari dei lettori, che paga il ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Lui le chiese perché non avesse voglia di scrivere una tesi in letteratura americana e la sua risposta fu: «Ma che differenza c’è per volere di Benito Mussolini. In un primo momento, ritenendo che una ragazza di buona famiglia non potesse lavorare per ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...