FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] in qualità di socio onorario all'Accademia filodrammatica romana che, in consonanza con la poetica del La vita il teatro, Milano 1899;B. Croce, P. F. (1905), in La letteratura della nuova Italia, Bari 1929, I, pp. 313-330;D. Valeri, L'efficacia del ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] parte, Palermo 1875), fu nominato professore di lingua e letteratura araba all'università, lasciando l'Archivio e la cattedra A. Melampo che successe al C. nell'insegnamento.
La permanenza romana del C. fu feconda anche in altri campi. Divenne subito ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] strada l'immagine romanzesca caratteristica di un'ampia letteratura sulla pittrice, ben introdotta nella vita sociale, Gli ultimi 26 anni di A. K. in Roma, 1781-1807, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 75-79; C. Helbok, Miss Angel.A. K.: ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Berlino) e in una tela reperita di recente in collezione privata romana. Ancora - e il B. sale a un livello né mai s. 4, XXXIX (1954), pp. 311-326; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze-Wien 1956, pp. 460 s., 544; S. Samek Ludovici, ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] 1-54; Id., B. da Imola and the Iliad and Odissey, in Romania, XXIX (1900), pp. 403-415; Id., B. da Imola and his A. Belloni, Una chiosa di B. da Imola, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXVIII (1921), pp. 128-141; F. D'Ovidio, B. da Imola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] suo sincero apprezzamento per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti del Digesto 2° vol., Torino 1962.
In tertium librum Elegantiarum Praefatio, in La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di R. Mattioli, P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] 1829 l’avvento alla guida della provincia romana di un padre di orientamento antiaristotelico comportò , Religione, Nazione e sovranità nel Risorgimento italiano, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1992, 28, pp. 319-68.
L. Di Rosa, Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] del trattato, destinato a grandi fortune nella letteratura giuridica quattro-cinquecentesca. Precorritore della moderna monografia, alcun vincolo dato dall’esegesi dei testi normativi romani, configurandone in extenso la disciplina giuridica sulla ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, Milano 1831 ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Roma", ove è auspicato un lavoro in comune tra storici della letteratura e del diritto. In questa linea si collocano gli studi su sul diritto criminale: dopo il giovanile studio Sulle azioni popolari romane, in Riv. it. per le scienze giur., XI ( ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...