CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] stessa costituzione interna della Chiesa romana, di cui proponeva la riforma, mediante il ripristino dell'antica purezza e semplicità, ma anche dell'originario rigore. Questo ritorno al passato, comune a tutta la letteratura più o meno sensibile ad ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] guida del D., la cui figura è così presente nella letteratura di viaggio del periodo (ad esempio, dipende quasi interamente in Firenze, n. s., XIII (1782), coll. 472-76; Antol. romana, IX (1782), pp. 211-17; J. Winckelmann, Recueil de lettres sur ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] Tuttavia, l'interpretazione comunemente accolta dalla letteratura storica risponde meglio al complesso della F. ed ad altri responsabili dell'amministrazione dei Patrimonia della Chiesa romana una lettera circolare (ibid., IX, 110) l'ordine di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Ferrajoli, Due lettere inedite di Francesco Berni, in Giorn. storico della letteratura italiana, XLV (1905), pp. 67-73; J. Burckard, Note sulla "vigna" del cardinal Giulio a Monte Mario, in Studi romani, IX (1961), pp. 394-403; Id., La "vigna" del ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] riferibile agli anni 1492-93, si colloca nel filone tradizionale della letteratura edificante con la Historia e leggenda di s. Biagio (Roma, A. Fritag, 1492-93: Indice delle edizioni romane a stampa [I.E.R.S.], 1274; Indice generale degli incunaboli ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] da più parti. Le osta per altro la completa assenza del termine in tutta la superstite letteratura dottrinale del III secolo di provenienza romana e africana, che non è poca, e soprattutto una più attenta considerazione del De decretis Nicaenae ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , e forse già da prima, G. fece parte della Curia romana, dove sembra che avesse elaborato almeno in parte il suo Apparatus cfr. Acher, p. 136), la Summa si pone nella letteratura canonistica medievale al secondo posto dopo la Summa de penitentia di ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] et purgata d'alcuni errori che sono nell'editione romana"; nel 1618 fu tradotta in tedesco da Ippolito Guarinoni Bragantini, Favole della politica: il "Brancaleone" riattribuito, in Rivista di letteratura italiana, X (1992), pp. 137-171; C. Marcora, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] del papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una e sensibilità pastorale, nonché uno dei capolavori della letteratura tedesca. L’avallo dato alla bigamia di Filippo ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] ; Id., Lettere, Firenze 1590, pp. 27, 78; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di L. Beccadelli, a cura di G.B. Morandi 28-30, 32, 127 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 49, 69, ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...