Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1999, pp. né il più cogente, poiché Federico era stato eletto re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , stimolò la stesura di agiografie come quelle delle vergini sante romane di Gallonio (che si segnalò per il suo Trattato de li il giudizio di Girolamo Tiraboschi nella Storia della letteratura, mentre in una delle Dissertationi (1780) Francesco ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] organo più vicino al papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito di aiutare il papa nelle sue relazioni la musica e la lettura di libri di storia e di letteratura.
Avendo conservato, negli anni, una vasta documentazione, riordinò ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un ., per il concordato di Worms v., nella vastissima letteratura:
E. Bernheim, Zur Geschichte des Wormser Concordates, Göttingen ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , a cura di Id. - G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163-177; Id., La Chiesa romana secondo G. VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M. Reale, Napoli 1999 ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale italo-greco dagli Il carattere etico-politico della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, pp. 59 ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] pieno diritto la città di Roma e il suo Ducato, la Tuscia romana e la Campagna; e rinnovò le donazioni già fatte dal suo I a Leone V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse ...
Leggi Tutto
Celestino IV
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione Olona [...] Gregorio IX coi Genovesi (1221-1235), "Giornale di Storia e Letteratura della Liguria", 9, 1908, pp. 128 s. n. 6 ricupero delle castella nella valle dell'Era).
L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, "Archivio Storico Lombardo", ser. IV, ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] conversione e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte i venticinque capitula che medesimo periodo di tempo, secondo una parte della letteratura storica, il Senato avrebbe indirizzato al clero ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] pubblica per l'elezione dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare l'impressione negativa che lui si formò presto il mito, che dette origine a una vastissima letteratura di carattere patriottico.
Fonti e Bibl.: Gli scritti del B. furono ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...