TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] ed è difficile dire fino a qual punto lo scrittore delle lettere del re e il suo panegirista ne interpretassero l'intimo pensiero. , quanto agli iura, alle opere più correnti diPaolo, hanno però cercato di renderne il contenuto con forma propria. E, ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] nel 1749 su disegno diPaolo De Majo.
La cripta fu costruita nel 1545 e decorata con pitture di Marco da Siena. Ma appoggiò largamente con lettere ad Alessio di Costantinopoli e con altri mezzi la prima crociata.
Ottone dei conti di Fondi (1105-07 ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] d'irradiazione del cristianesimo. Basterà ricordare le letteredi S. Paolo e quella di S. Clemente romano ai Corinzî.
Vanno ricordati i tentativi di Caligola e di Nerone per il taglio dell'istmo di cui sono ancora riconoscibili le tracce. Godé ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Paolo IV aveva istituito per provvedere a tutta l'amministrazione civile degli stati pontifici; toccò pure a lui l'onore d'aprire nella storia del governo della Chiesa la serie dei segretarî di Vincenzo Gioberti sopra le letteredi S. Carlo Borromeo, ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Racine nel Britannicus, Cossa nel Nerone, Gazzoletti nel Paolo. La tragedia è divisa in sei quadri.
Il libretto Società del Quartetto, per Il Politecnico; poi le letteredi B., contenute ne I copialettere di Verdi di Cesàri e Luzio, in Il Secolo XX ( ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] di riforma non ebbero notevole efficacia
Il cosiddetto ordine basiliano è di origine latina e spagnola. Nei tempi diPaolo Molte lettere dei primi basiliani di Blaj sono conservate nell'archivio di Propaganda in Roma e permetterebbero di illustrare ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] dal 1420 al 1500, con l'illustrazione di tutti i maggiori maestri del Quattrocento senese, dal Sassetta a Benvenuto di Giovanni, passando per Sano di Pietro, Giovanni diPaolo, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni e tanti altri, rimane come punto ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] solo agl'inizî del sec. IX in Paolo Diacono) ha rivestito l'incontro di L. e di Attila alla confluenza del Po e del Mincio parziali delle letteredi L. sono in B. Krusch, Studien zur christl. mittelalterl. Chronologie, Lipsia 1880 (lettere LXXXVIII, ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] ) lo troviamo in amichevoli relazioni con Ferdinando di Toscana (ne rimangono le lettere dal 1705 al 1708), che gli affidò sarebbe stato concesso restaurare con qualche ritocco i capolavori diPaolo e del Tintoretto in palazzo, dove pure dipinse. ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] d'allora. Nel 1468 col consenso diPaolo II la donò alla repubblica di Venezia l'intermediaria fra l'Oriente e nel gran mondo. Invano si recò legato a Venezia, invano scrisse lettere e orazioni ai principi d'Italia per muoverli alla guerra contro ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...