. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] del sec. XII. Meilyr, bardo dell'avventuroso principe Trahaearn (morto nel 1080) e quindi di Gruffydd ab Kynair visse a lungo, e proprio negli ultimi suoi anni scrisse Il lettodi morte del bardo, uno fra i più belli dei suoi canti (1060-1140 circa ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] non dovevano differire moltissimo da quelle esposte nelle due letteredi Nicolò Artavasde soprannominato Rabda (Smirne, sec. XIII-XIV . Rimasero celebri in Italia i nomi di Campano da Novara, Paolo Dagomari, Prosdocimo Beldomandi, Biagio Pelacani, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Rinascimento (specie ad opera di Niccolò V, diPaolo II e di Sisto IV, edificatore della monumentale di Gregorio XIII.
L'opera che in Vaticano segna a lettere d'oro il nome di Sisto V è la sua Biblioteca.
Da tempo erano inservibili gli ambienti di ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] , famiglia, p. es., nel noto epitaffio diPaolo Diacono attribuito ad Ilderico:
Eximio dudum Bardorum stemmate divise, sono brevi detti che vengono scritti per lo più in lettere maiuscole romane sopra liste bifide e svolazzanti, poste sotto la punta ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] eccetto Agostino, di cui avrebbe letto il De spiritu et littera solo alquanto più tardi) avrebbero inteso la "giustizia di Dio" come iustitia activa; H. Denifle (v.) ha esaminato 60 commentatori, nessuno dei quali intende il passo di S. Paolo in quel ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dilettidi ferro (S. Giovanni in Persiceto, Bologna). Fra le industrie chimiche meritano di esser ricordate le fabbriche di candele e di saponi (Bologna, Pontelagoscuro, Ferrara), di polvere piriche (Bologna e Modena), di fiammiferi (Bologna), di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] ai vescovi aveva mondanizzato la religione. Le letteredi Gregorio VII a Ermanno di Metz, nonché, come si crede comunemente, Italia ignora persino lo Stato moderno (la politica laica di fra Paolo Sarpi e quella del Paruta non assurgono a conquiste ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] alla fine, irritati per il fatto che le letteredi maestà non venivano rispettate nei latifondi ecclesiastici, 1870 (contiene la Storia Boema diPaolo Skála, importante per i secoli XVI e XVII, e inoltre le Memorie di Guglielmo Slavata); P. Stránský, ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] secolo d'oro (oskedar) delle lettere armene. Ricordiamo Fausto di Bisanzio, autore di una storia dell'Armenia negli anni 344 diPaolo e Tecla, di Tito, Protovangelo di Giacomo, Testamento dei Patriarchi, Vangelo di Nicodemo, Atti di Pilato, Storia di ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] - Giulio III moriva il 23 marzo 1555 e di nuovo uno dei legati conciliari diPaolo III, il card. Cervini, devoto ai Farnese, 148 vescovi, 4 abati, 71 teologi, 10 inviati, furono letti il decreto sulla comunione, con l'annuncio che della concessione ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...