Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] A. ascese al pontificato. Paolo Afiarta, che rappresentava in Roma gli interessi di Desiderio, re dei Longobardi dicembre 795 e fu sepolto in Vaticano. Ci rimane di lui un gruppo dilettere comprese nel Codex Carolinus.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] paterni contribuirono ad avviare il figlio alle lettere, anche perché l'ufficio di oratore residente a Firenze, tenuto dal che Paolo III, nel marzo 1539, lo promovesse alla porpora e poi (1541-1544) lo nominasse ai vescovadi di Gubbio e di Bergamo ...
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GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] di S. Paolo e di S. Lorenzo e per i monasteri, specie per quelli posti intorno a S. Paolo. Ma fondò anche, nella sua casa paterna, quello di missione di evangelizzare la Germania, lo consacrò vescovo nel 723 e lo assisté con le sue lettere nell'ardua ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] centri d'architettura del Rinascimento le città di Brunswick (con Paolo Francke), Münster, Lüneburg (municipio, opera di Lüder v. Bentheim), Danzica (architetto civico Antonio da Obbergen).
RANDE LETT-G 32esimo 18
Mentre in costruzioni profane ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di palazzo, che dirigeva i servizî giudiziarî; l'arcicancelliere che dirigeva la cancelleria dove numerosi notai e scrivani attendevano alla compilazione dei diplomi e delle lettere . si diverte a coprire Paolodi lodi ed elogi esagerati, comparandolo ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] 1757 o '58 (La vita rustica) al 1777 (La laurea), non manca di vigore, ma neppure d'ineguaglianze e d'esitanze; il secondo, che va dal scrisse la vita e curò una scelta dei suoi scritti; Paolo Ferrari, letto il libro del Cantù L'ab. P. e la Lombardia ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] di pitture e di sculture (Benozzo Gozzoli a Montefalco; Benedetto da Maiano in S. Croce di Firenze, ecc.).
Fonti. - Secondo un criterio proposto fin dal 1894 da Paolo lasciato quattro testimonianze di capitale importanza: due lettere, un capitolo ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] laghi.
Arte. - Architettura. - L'aulica Pavia, che Paolo Diacono celebrò per il fasto edilizio delle sue chiese, null'altro del pari nel secolo XV tenevano posto eminente le lettere con una schiera di umanisti, dal Crisolora al Filargo, al Panormita, ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] virus e non di un complesso di forme virali e che esso ha alcune proprietà in comune con i virus delle malattie infettive. Per la molteplicità delle forme neoplastiche che provoca; il virus è stato denominato polioma; le lettere SE sono le iniziali ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] quella di dissimulare la croce, aggiungendola oppure intercalandola in forma di tau fra le letteredi Cristo sulla morte; ma l'origine e il significato di quel simbolo è ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...