I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] es., nel già citato manuale intitolato L’italiano contemporaneo diPaolo D’Achille, i primi cinque capitoli sono dedicati agli da numerazioni, lettere in sequenza alfabetica, elenchi puntati, ecc.
Nei manuali di studio, il cambiamento di capoverso può ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] predicazione barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da Francesco di mercanzie. La scrittura semicolta, tipica di ‘libri di famiglia’, diari di artigiani, memorie di viaggio, confessioni estorte con la tortura a presunte streghe, letteredi briganti o di ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] in particolare delle letteredi papa Alessandro VI Borgia (Drusi 1995: 146-147), hanno evidenziato l’esistenza di una varietà in Lazio, Torino, UTET.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento, in Bruni 1992-.
Trovato, Paolo (1998), L’ordine dei ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] come suo segretario particolare. Il C. si fece supplire da Paolo Orsi, il futuro grande archeologo, a partire dal 17 apr docenza di iranistica ad Antonino Pagliaro, che ricevette l'incarico della materia nella facoltà diletteredi Roma e di lì a ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] la terra (Bono Giamboni, Delle Storie contra i Pagani diPaolo Orosio libri VII, I, 3, p. 28)
(2 , come una fossa al centro del letto, e, a guardare bene [= «se si guardava bene»], l’impronta più leggera di una schiena femminile e qualche pelo riccio ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] regalo, lettera, ecc.: la lettera diPaolo a Maria; il discorso di tuo padre sul nostro matrimonio). di ‘prelevare’ una parte dell’insieme di oggetti o di persone di cui si sta parlando:
(32)
a. ho letto molti di questi libri
b. ho letto alcuni di ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] come nel caso del Libro di buoni costumi diPaolo da Certaldo e del Libro del Biadaiolo di Domenico Lenzi), ora un’inclinazione Così, per fare solo due esempi d’area toscana, abbiamo le letteredi Andrea de’ Tolomei, scritte tra il 1262 e il 1269 da ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] in movimento, «Lingua e stile» 36, pp. 417-430.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Serianni & Trifone 1994, vol. Bologna, il Mulino.
Spitzer, Leo (1976), Letteredi prigionieri di guerra italiani, 1915-1918, Torino, Einaudi (ed ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] metalinguistici, Roma, Il Calamo.
Cominale, Pasquale (a cura di) (2009), Innamerica. Le lettere degli emigrati di Sessa Aurunca ai loro familiari (1917-1941), Napoli, Loffredo.
D’Achille, Paolo, Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] nella consapevolezza che le poesie sarebbero state lette e diffuse in quegli ambienti intellettuali da lei frequentati.Dalla fine del 1575, da quando cioè aveva abbandonato Roma e la corte diPaolo Orsini per seguire a Conza monsignor Pescara ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...