Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] anno venne nominato storiografo della Repubblica di Venezia. Nel 1536 pubblicò e dedicò al nuovo papa Paolo III la raccolta dei brevi lascia solo sussistere una varietà diafasica più bassa per le lettere ad amici e parenti (Prada 2000: 20-21).
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] segretari come L’idea di varie lettere (poi Nova idea di varie lettere missive) di Benedetto Pucci (Marazzini 2008 dell’Orso, pp. 25-71.
Trovato, Paolo (1992), Serie di caratteri, formato e sistemi di interpunzione nella stampa dei testi in volgare ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] . Da Lancino Curti (1462-1512), al pittore Gian Paolo Lomazzo (1538-1600), a Carlo Maria Maggi (1630-1699 della Svizzera italiana, «Rendiconti dell’Istituto lombardo - Accademia di scienze e lettere. Classe dilettere» s. 2a, 40, pp. 719-736 ( ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] diplomatiche per Leone X, Clemente VII e Paolo III.
Tra le opere poetiche di Trissino vanno ricordate la Sophonisba (scritta nel Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.
Weinberg, Bernhard (a cura di) (1970), Trattati di Poetica e di Retorica del ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] le coppie, si ricordano: Dante e Beatrice (Inf. V), Paolo e Francesca (Inf. V). Tra gli altri personaggi: Brunetto Alighieri, Dante (1994), La Divina Commedia a cura di G. Petrocchi, Firenze, Le Lettere (1a ed. La Commedia secondo l’antica vulgata, ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] degli Scritti corsari (1975) e delle Lettere luterane (1976). Alla base della ricchissima Bandini, Ferdinando (2003), Il “sogno di una cosa” chiamata poesia, in Pasolini, Pier Paolo, Tutte le poesie, a cura di W. Siti, Milano, Mondadori, 2 ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] ai propri lettori (4), e compare poi di solito all’inizio delle lettere (➔ lettere e epistolografia), dove alla fine si trova 1995, pp. 225-257 e 545-550.
D’Achille Paolo (1995), A Paolo, e falla finita! Una nota sull’a allocutivo nel romanesco ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] , le apposizioni (➔ apposizione) e gli ➔ appellativi prediligono la lettera maiuscola (Ing. Paolo Bianchi, Dott.ssa Maria Rossi) in contesti formali come nelle intestazioni dilettere ed e-mail. Inoltre anche i pronomi personali e gli allocutivi ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] grafia (i caratteri capitali delle lettere; l’indicazione delle date in numeri romani; l’assenza di punteggiatura; la resa con l’ 47-62.
Desideri, Paola (1998), L’imperio del segno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] soqquadro), sono scritti due volte e prendono il nome di geminate (o doppie; ➔ doppie, lettere). I grafemi ‹e› e ‹o› sono detti (20052), Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET (1a ed. 1997).
D’Achille, Paolo (20042), Breve grammatica ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...