CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] 1848, pp. 88-99, 113-128, 133-137, 140-143, 162-182 e di nuovo, e il C. appare ancora come "Rossi o Roux",in P. Sarpi, Lettere...,a cura di F. L. Polidori, Firenze 1863, I, pp. 58 s., 208-211, 220-224, 247-250, 271 ss., 278 ss., 285-289; II, pp. 72 ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] periodo scrisse alcuni manuali per uso didattico (Corso di bibliografia e biblioteconomia, R. Università di Roma, facoltà di lettere e filosofia, Roma 1940-41; Il libro, ibid. 1943; Le biblioteche. Corso di biblioteconomia, ibid. 1947).
In qualità ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] Malingri di Bagnolo e un codice miscellaneo di manoscritti autografi e di parti a stampa (1796-1815): per una descrizione di queste lettere v. R. Ferrero, Premesse ad un’edizione dell’opera in versi e in prosa di D.S., Università di Torino, tesi di ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] fiorentina, fu in rapporti abbastanza cordiali con i letterati del suo tempo e principalmente con A. F. Grazzini.
Quando, alla fine del 1550, furono eletti i riformatori della lingua fiorentina, tra cui ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] ed il Parini. All'Accademia di Brera ebbe come maestri gli architetti G. Albertolli, L. Pollack, G. Zanoja; egli stesso vi insegnò elementi di architettura dal 1798, fu quindi professore aggiunto di architettura ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] 13 novembre 1515, convocato alla Casa de la Contratación, testimoniò che il capo di Sant’Agostino è situato a 8° sud, come ha letto nel giornale di bordo dello zio, che vi si era recato due volte (ibid., p. 261), dato confermato dalla Lettera a Piero ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] città di Comacchio, Ferrara 1701, pp. 29, 498, 507; S. Pasolini, Uomini illustri di Ravenna antica et altri degni professori di lettere e armi, Bologna 1703, p. 65 (lo dice, erroneam., morto a Ravenna); P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] sugli Studi italiani di filologia classica (IX [1901], pp. 149-93). Collaborò in quegli anni con il Bessarione, manifestando uno spiccato interesse per gli studi bizantini, ai quali tuttavia - non appena ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di Pietro Delicati e di Angelo Toschi. In seguito fu allievo di Gregorio Fidanza e, nell'Accademia di S. Luca, di G. Landi e V. Camuccini. Nel 1812 vinse il concorso "Canova" (detto anche "napoleonico"), ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che era allora ispettore della Soprintendenza ai monumenti del capoluogo lombardo e svolgeva una coraggiosa attività di critico d'arte. Proprio nel gruppo di Nuove tendenze, di cui Nebbia fu promotore ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...