- Pseudonimo del writer statunitense Michael Lawrence Marrow, noto anche come Lonny Wood (New York 1955 - ivi 2021). Esponente della prima generazione del writing newyorkese, tra i massimi interpreti della [...] fonti formali. Il corpus di novità si allarga ad altre tendenze ed elementi: frecce, barre, loop articolano le lettere e complicano la veste dei pezzi preludendo a quello che successivamente verrà definito wild style; negli anni seguenti la ricerca ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , Bari 1913, pp. 79-82, 258 s.; B. Varchi, Storia fiorentina (1543-ante 1565), a cura di L. Arbib, III, Firenze 1844, p. 319; Lettere a Pietro Aretino (1552), a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 263-268; A.F. Doni, I marmi, I, Venezia ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del 17, 20 e 21 ottobre) e nel gennaio 1650, erano registrate opere di finitura e decorazione (Arch. Colonna, II, CN, P. 14, lett. 1282 bis e 1282; perg. III, AA, 59), ma nel maggio 1652 "si lavora da tutte le parti". Il D., citando le camere "gialla ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] I (1857), 2, pp. 141-145; Saffo, statua modellata dal prof. G. D., ibid., II (1858), 3, pp. 230 s.; C. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1858, pp. 531 s. Per la bibl. sulle opere del D. posteriore al 1859 cfr. Spalletti ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga; i Profeti e le Sibille della Sistina di Michelangelo, da cui furono tratti sei rami che l'artista ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] 1940, Roma 1942, pp. 138 s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII (1963-64), cl. di scienze mor. stor. filo s., pp. 195-241; L. Olivato, Una breve amicizia padovana ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] anche in altri campi, quali l'architettura, l'agricoltura, l'enologia.
Della sua principale attività esiste qualche documento: lettere dei C., tutte relative a commesse di gioielli o lavori d'oreficeria, indirizzate a Emanuele Filiberto il 13 sett ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] del 1755 delle Rime piacevoli del poeta). L'amicizia fra i due è testimoniata da un capitolo (E. Faccioli, Mantova. Le Lettere, III, pp. 52 s.), che il Vettori dedicò al C. e si dimostra interessante "per certe indicazioni circa i temi iconografici ...
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DIOTIMOS ([Διό]τιμος)
L. Guerrini
Scultore di Tespi, attivo in Atene nella prima metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare frammentario su una tavola in marmo pentelico da Atene, con la dedica di un [...] la lettera che appare ora come Λ (ma facilmente integrabile in Δ) e le altre lettere di lettura certa, appare uno spazio piuttosto ampio, sufficiente a due lettere, cosicché il nome D. rimane ancora il più probabile. La datazione all'inizio del IV ...
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ASKLEPIADES ([᾿Ασκλη]πιάδης)
L. Guerrini
1°. - Mosaicista greco, figlio di Aradio, del II sec. a. C., attivo a Delo; qui, infatti, nella corte della cosiddetta Casa dei Delfini, situata al di sopra del [...] la firma di A. in piccoli tasselli cubici neri su fondo bianco. Il Bulard vi lesse "Asklapiades", ma presto le prime lettere scomparvero.
Bibl.: M. Bulard, in Mon. Piot, XIV, p. 193 e 198; Inscriptions de Delos, 2497; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...