CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] , raccolto già dal Da Schio e ripreso dal Rumor, indica però soltanto rime ed elogi occasionali, frammezzo a lettere istruttive, esortazioni morali e perfino discorsi filosofico-edificanti rivolti in genere ai fedeli, ai preti o, specificamente, ad ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , Bari 1913, pp. 79-82, 258 s.; B. Varchi, Storia fiorentina (1543-ante 1565), a cura di L. Arbib, III, Firenze 1844, p. 319; Lettere a Pietro Aretino (1552), a cura di G. Floris - L. Mulas, II, Roma 1997, pp. 263-268; A.F. Doni, I marmi, I, Venezia ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del 17, 20 e 21 ottobre) e nel gennaio 1650, erano registrate opere di finitura e decorazione (Arch. Colonna, II, CN, P. 14, lett. 1282 bis e 1282; perg. III, AA, 59), ma nel maggio 1652 "si lavora da tutte le parti". Il D., citando le camere "gialla ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] I (1857), 2, pp. 141-145; Saffo, statua modellata dal prof. G. D., ibid., II (1858), 3, pp. 230 s.; C. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1858, pp. 531 s. Per la bibl. sulle opere del D. posteriore al 1859 cfr. Spalletti ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga; i Profeti e le Sibille della Sistina di Michelangelo, da cui furono tratti sei rami che l'artista ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] 1940, Roma 1942, pp. 138 s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII (1963-64), cl. di scienze mor. stor. filo s., pp. 195-241; L. Olivato, Una breve amicizia padovana ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] anche in altri campi, quali l'architettura, l'agricoltura, l'enologia.
Della sua principale attività esiste qualche documento: lettere dei C., tutte relative a commesse di gioielli o lavori d'oreficeria, indirizzate a Emanuele Filiberto il 13 sett ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] del 1755 delle Rime piacevoli del poeta). L'amicizia fra i due è testimoniata da un capitolo (E. Faccioli, Mantova. Le Lettere, III, pp. 52 s.), che il Vettori dedicò al C. e si dimostra interessante "per certe indicazioni circa i temi iconografici ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Firenze 1949, pp. 353, 376, 382, 384, 408; C. Cantù, Sugli smalti, Milano 1833, pp. 18 s.; T. Castellini, Prolusione letta nella seduta accademica del 6 febbr. 1859, in Neoclassico e troubadour…, 1978, pp. 236-239; A. Ugoletti, Brescia, Bergamo 1909 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite al p. Giuseppe Bernardini, a cura di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - B. Tomasello, A. Cocchi primo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...