GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] in Italia, suscitò un certo scalpore la notizia della presunta vendita a un editore americano delle lettere d'amore fra la G. e Mussolini. Di quelle lettere, in realtà, a parte poche e insignificanti missive, non s'è mai trovata traccia. Negli anni ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] 1911, p. 34 e passim; O. Grautoff, N. Poussin, München-Leipzig 1914. pp. 64. 74, 80, 88, 93, 95 e passim; E. Carusi, Lettere di Galeazzo Arconato a C. D. per lavori sui manoscritti di Leonardo da Vinci, in Accad. e Bibl. d'Italia, III (1929-30), pp ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] della cosiddetta camera della Guardaroba (o del Cervo, o da letto) ad Avignone, il gusto che in questo ambiente prevale è le pareti in una ventina di scene contrassegnate da lettere alfabetiche che ne scandiscono la successione e ne facilitano la ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] bolognese nel 1904, allievo di Edoardo Brizio per l'archeologia e di Giosue Carducci per la letteratura italiana. Negli anni seguenti frequentò la Scuola italiana di archeologia di Roma. e di Atene e nel ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] da Gherardo Stamina, al suo ritorno a Firenze da Valencia dopo il 1401, e da Alvaro Pirez.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, Lettere di un notaro [ser Lapo Mazzei] ad un mercante ... del sec. XIV..., Firenze 1880, pp. 414-17; R. Piattoli, Un mercante del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ; [M. Michiel], Notizia d'opere di disegno (1521-43), a cura di J. Morelli, Bassano 1800, pp. 48 s., 51-53, 62; P. Aretino, Lettere (1550), a cura di E. Camesasca, Milano 1957, II, pp. 218 s., 274; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] città" (C. Bradley, Le Commissioni granducali per la scultura dal 1814 al 1848, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze., facoltà di lettere, a.a. 1976-77, pp. 143, 194, 206, 208, 213, 215 s., 219).
Il D. morì a Livorno il 7 marzo 1863 e ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] 1884 egli pubblicò, a Torino, traducendole dalla lingua francese, le Memorie postume di F. Mosso, pittore, che per l'aggiunta di lettere del Mosso a lui dirette, di un profilo del pittore e di un elenco delle sue opere costituisce una vera e propria ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] Modena 1866, pp. 557 s.), in cui sollecitava il titolo di architetto di corte, sappiamo che dal 1744 era stato attivo come ingegnere e architetto presso la "real corte", lavorando ai palazzi reali di Mantova ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] pp. 225-240; A. Tarducci, G. L., Cagli 1906; L. Pasquini, G. L., tesi di laurea, Università degli studi di Urbino, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1968-69; C. Arseni, G. Lapis. I dipinti, Cagli 1976; Onoranze a G. L. …, Cagli 1976; L. Barroero ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...