CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] su l'Idealismo. Con lettera-prefaz. di A.C., Cittàdi Castello 1906; F. Zingaropoli, L'opera di A.C., Roma 1920; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171, 424; A. Zamboni, A. C., Adria 1935; O. Belsito Prini, A. C. Profilo ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] che Dio ha creato l'ottimo dei mondi possibili. Nel frattempo il Lami aveva pubblicato a parte, aggiungendovene due altre, le sue lettere apparse sulle Novelle letterarie (cfr.F. Fontani, l.c., e la Lettera II di Gelaste Mastigoforo, pp. 4-5), e la ...
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Umanista (n. 1407 circa - m. Bologna 1449). Insegnò a Bologna. Nel 1427 scoprì il codice di Celso; di lui restano qualche prolusione, alcuni panegirici e lettere. ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] di Alessandro Manzoni, in Il Pensiero italiano, XXIII (1898), pp. 32-34; A. Giulini, Milano nei primi anni dell'Ottocento dalle lettere di un parroco urbano, in Arch. stor. lombardo, LII (1925), p. 175 n. 2; M. Bruché, Quadri di vita milanese nel ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] , della Pontificia Accademia romana di archeologia, di quella nazionale dei Lincei, di quella di archeologia lettere e belle arti di Napoli e di quella di scienze lettere ed arti di Palermo, l'A. è stato il miglior conoscitore di arte alessandrina in ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] data e il luogo della morte di Eugenio.
Si può solo osservare che i personaggi identificati tra quelli a cui indirizza le sue lettere e le sue poesie morirono tutti al più tardi entro il 917, eccetto il vescovo di Napoli Atanasio III, morto dopo il ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] Bonciari), I. 113 (lettera del C. ad Ascanio della Corgna), 985, ff. 289 ss., 310 ss. (lettere del C. a Pietro Baldeschi). Si veda inoltre su di lui: B. Zucchi, Lettere, Venetia 1599, II, cc. 30 s., 36, 89 ss. M.A. Bonciarii, Epistolae, Perusiae 1603 ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] delle scuole italiane, e pubblicò numerosi scritti fra i quali: Del rinnovamento della filosofia antica italiana (1836); Sei lettere al Rosmini (1838: replica alla severa critica che Rosmini aveva mosso al Rinnovamento, dove si propugnava, contro la ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] nei quali l'originale lettura dei testi tra storia, stile, civiltà, apparve sempre più animata da istanze spirituali, vanno ricordati: Saggio letterario su s. Caterina da Siena (1939); Paolo Sarpi (1941); ...
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Scrittore inglese (Stoke Newington 1763 - Londra 1855). Figlio di un banchiere, intraprese la professione paterna, continuando tuttavia a coltivare il suo amore per le lettere: collaborò (1781) con articoli [...] al Gentleman's Magazine e nel 1786 pubblicò anonimo An ode to superstition con alcune altre poesie. Anonimo fu anche il suo The pleasures of memory (1792), in distici di abile fattura ma di fiacca ispirazione, ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...