BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] , p. 203; A. Natucci, G. B. B. letterato e scienziato genovese del sec. XVII,in Atti d. Accad. ligure di scienze e lettere, XV (1960), pp. 13-27; p. Lisciandrelli, Trattati e negoziazioni politiche della Repubb. di Genova,in Atti d. Soc. ligure di ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] lo sviluppo di tale complessità confrontandola con quella del linguaggio, secondo lo schema illustrato nella tab. 4, in cui le lettere dell'alfabeto vengono assimilate agli atomi, le parole alle molecole e così via. L'analogia, ovviamente, può essere ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] 'unico suo opuscolo a stampa di cui i contemporanei parlino, peraltro di scarso interesse quanto al contenuto: il Passatempo autunnale o lettere d'un amico a un amico (s.l. 1771), in cui il B. difende Angiolo Fabbroni, preside dell'università di Pisa ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] Riccioli, Grossi e C. Zamberti. Divenuto sacerdote nel 1645, dapprima (1646-47) ebbe di nuovo l'incarico di lettore di lettere umane; poi, destinato a tenere un corso di filosofia, fu esonerato per un anno da altri compiti perché si preparasse ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] , XXIX [1825], pp. 373-381), il quale prese in seria considerazione le osservazioni del G. anche in successive occasioni (si vedano le lettere di Ampère a M. Faraday, 12 giugno 1826, e a L.-A.-J. Quételet, 27 genn. 1828, in Correspondance du grand ...
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vitamina
vitamina [Der. dell'ingl. vitamine "ammina vitale", comp. del lat. vita e amine "ammina"] [BFS] [CHF] Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, [...] e fattore B idrosolubile, vennero successiv. identificati fattori diversi, contrassegnati dapprima con lettere dell'alfabeto accompagnate da indici numerici (B₁, B₂, ecc.) e con altre lettere dell'alfabeto (C, D, ecc.) o con le iniziali di vocaboli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] il s. di alcuni elementi è costituito da un’unica lettera (S per zolfo, C per carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la quale convenzionalmente si indica una grandezza fisica o un’unità di misura: per es., l è s. di lunghezza, t ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] e larghi. Si dice t. anche la parte di metallo sporgente fuori del quadro di una lettera fusa, per le lettere aventi una parte che si appoggia sulla spalla della lettera vicina.
In legatoria, ciascuno dei tre margini esterni liberi delle pagine ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] su vari argomenti, conservati a Verona in parte presso la Biblioteca civica, in parte presso l'Accademia di agricoltura, scienze e lettere. Tra gli editi, oltre ad articoli e memorie in riviste e atti accademici (per lo più di matematica pura, ma ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] . in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XIII (1877-78), pp. 25-33; in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, XI (1878), pp. 503-516; E. Beltrami, Not. biogr. e bibl. (facoltà di scienze naturali e matematiche), in Mem. e doc. per la ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...