In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (1970b), Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in Rossi, Annabella, Lettere da una tarantata, Bari, De Donato, pp. 43-75.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di J. F. Niermeyer (1976) e il Novum glossarium mediae latinitatis (dall'800 al 1200) avviato da F. Blatt (per ora lettere L-P). Non va dimenticata l'attività che anche al latino medievale ha dato e dà il Lessico intellettuale europeo diretto da T ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] Bibl. Naz., XI. AA. 9, XIV. H. 11, XIII. B. 14 (epistolario del B.); V. A. 49, XIV. H. 9, XIV. H. 59 (lettere varie e docc.); XIV. H. 71 (trascrizione, di mano del B., del I libro delle Sententiae di Egidio da Viterbo); Aus den Tagebüchern Friedrich ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] serie di testi bilingui latino-volgare a scopo didattico, i Latini, tre sermoni e una quarantina di lettere.
Di queste opere (a eccezione delle lettere) non sono conservati gli autografi, né il Poliziano si curò mai di raccoglierle e stamparle, a ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] per altro in campi assai disparati, gli valse, nel 1906, la cattedra di lingua e letteratura tedesca presso la facoltà di lettere dell'Università di Roma. Durante un soggiorno a Messina il B. morì nel terrernoto del 28 dicembre 1908.
Il motivo ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] sillaba in meno.
Alighieri, Dante (1994), La Commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Firenze, Le Lettere (1a ed. Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll.).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1994), Dizionario di linguistica e di filologia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] tanto per la comunicazione scritta quanto per quella orale» (Giovanardi 1998: 45). Le analisi dei documenti, e in particolare delle lettere di papa Alessandro VI Borgia (Drusi 1995: 146-147), hanno evidenziato l’esistenza di una varietà in uso negli ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] di L. Picanyol, XIX-XX, La Biblioteca scolopica di San Pantaleo di Roma, Roma 1952, pp. 169 s.; M. Moretti, Le ‘lettere’: appunti su insegnanti e insegnamenti, in Storia dell’Università di Pisa 1737-1861, II, Pisa 2000, pp. 705-711; A. Perosa, Studi ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] -81; I nomi del muflone e i riflessi indo-europei della radice *MU-"muggito", "ronzio" ecc., in Annali della Facoltà di lettere e filos. dell'univers. di Cagliari, I-II (1926-27), pp. 77-92.
Due altri filoni si scorgono nella produzione del giovane ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] da esso I, iv, 2): il fiorentino è fonte di comunicazione viva e popolare per l’uno, lingua per eccellenza delle lettere per l’altro.
Quanto all’uso vivo fuori Toscana, la lingua comune, s’intende di matrice letteraria, sta penetrando e diffondendosi ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...