ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] 319, Roma 1783, n. 1; R. D. Caballero, Bibliothecae Scriptorum Societatis Iesu Supplementum, II, Romae 1816, p. 6; Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti, t. LXI (1833), pp. 239-240; S. Rossi, Della vita di F. A. Breve Memoria, s. l. né d. [ma ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] bibliotheca, Florentiae 1593, p. 17; C. Vaghi, Commentarii, Reggio 1700, pp. 252 s.; G. Guasco, Storia lett. dell'Accad. di belle lettere in Reggio, Reggio 1711, pp. 26-28; C. Villiers de Saint-Etienne, Bibliotheca carmelitana, Aurelianis 1752, coll ...
Leggi Tutto
L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] rassegna critica di studi sull’accento latino e sullo studio dell’accento, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Lettere, storia e filosofia» serie 2a, 31, pp. 199-246.
Malmberg, Bertil (1974), Manuel de phonétique générale. Introduction a ...
Leggi Tutto
CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] e ritratti di XXIV uomini illustri romagnoli, Forlì 1834, p. 90; F. Lanzoni, Alcune mem. di maestri di belle lettere del Seminario di Faenza, in Inscriptiones carmina orationes F. Baldassarrii, Faventiae 1894, pp. 319 ss.; G. Natali, IlSettecento, I ...
Leggi Tutto
Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] corrente il simbolo ∞ (che in un primo tempo venne adoperato per indicare l’uguaglianza, ed è una deformazione delle prime lettere della parola aequalis); si scrive pertanto:
limx→x0 f(x) = + ∞, ovvero limx→x0 f(x) = − ∞.
Nel caso di una funzione ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] presentare poesie in gallego è di per sé un evento rivoluzionario nella Spagna di Franco e che preannuncia il definitivo risveglio delle lettere negli anni 1950, in cui appaiono le opere di poeti come C.E. Ferreiro e Á. Cunqueiro, accanto a quelle di ...
Leggi Tutto
LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] (1942), pp. 64-192; C. Messi, Contributi alla storia della più antica lessicografia italiana, in Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, CII, ii (1942-43), pp. 589-620; B. Migliorini, Che cos'è un vocabolario?, Firenze 1951; R. Hallig, W ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] anche in altre modalità di trasmissione (scrittura tradizionale e scrittura mediata dal computer) in testi informali: lettere private, annunci, avvisi, messaggi, ecc.
Il registro colloquiale è presente anche nella stampa giornalistica (titolo di ...
Leggi Tutto
Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] 21 gennaio 2011)
(g) La virgola si usa prima e dopo il ➔ vocativo, e quindi anche, tipicamente, in quelli che aprono le lettere:
(23) Ci dica, caro professore, che cosa pensa della riforma universitaria
(24) Caro amico, è molto che non ti scrivo
Tale ...
Leggi Tutto
I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] più volte, sia nelle interazioni faccia-a-faccia sia, appunto, in quelle telefoniche.
Nella comunicazione epistolare (➔ lettere e epistolografia), in cui le formule di saluto erano tradizionalmente elementi di chiusura imprescindibili, esse sono ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...