In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in [...] sferico in funzione dei lati. Posto al solito, a+b+c=2p esse si scrivono
e le analoghe permutando circolarmente le lettere. Se i lati a, b, c sono molto piccoli il triangolo sferico può, in prima approssimazione, considerarsi un triangolo piano ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] è una trattazione astratta dell'aritmetica, nella quale i segni di operazione denotano le consuete operazioni aritmetiche e le lettere designano numeri naturali. L'algebra simbolica è invece un'algebra nella quale i simboli di operazione indicano le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] sua partenza. Non è completamente chiaro nemmeno il modo in cui Mossotti era entrato negli ambienti liberali: da alcune lettere trovate all’Osservatorio di Brera sembra che gli astronomi non fossero ignoti a Didina Calderara, che teneva un salotto ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] ), relativa ai sifoni, contro le tesi sostenute da Papin che si basavano sulle osservazioni condotte nel Württemberg. Le due lettere furono stampate con il titolo di Epistolae duae hydrostaticae… (Bologna 1692).
Il rapporto tra il G. e Leibniz, di ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] A. Pascal, L'apparecchio polisettore di T. C. e una lettera inedita di G. Grandi, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze,lettere e arti, s. 2, XLVIII (1915), pp. 173-81; G. Loria, Storia delle matematiche [1929-31], Milano 1950, pp. 552-54 e ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] conoscendosene l'esistenza, e ritrovati nel 1966. L. scriveva con la sinistra e "a specchio", cioè orientando la scrittura delle lettere e delle parole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non, come ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] che in italiano si è stabilizzato come fricativa palatoalveolare (š) e che la nostra ortografia seguita a indicare con le due lettere originarie (a cui, quando segua a, o, u, s’aggiunge una i con valore di segno diacritico). La fricativa š, qualunque ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] la distribuzione, apparentemente non regolare, dei numeri primi.
Un ultimo aspetto di questa trasformazione si può cogliere nelle lettere, nelle prefazioni e nelle riviste: la teoria dei numeri aveva anche cambiato status. Marginale all'inizio del ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] , aveva verificato questa congettura fino a m=325, ma non fu in grado di dimostrarla, non più di Descartes, che (1638, lettere a Mersenne) lavorò sul problema dopo di lui. Fermat, in una lettera a Pascal, nel 1654, formulò una serie di congetture ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] sembrava non trovare riscontro nelle esperienze. Dopo aver tentato di difendere la nuova scienza del moto attraverso alcune lettere che pregò Mersenne di non divulgare, Torricelli decise di troncare la discussione. Scrivendo all'amico Ricci, a Roma ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...