LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] 1940, p. 205 ss.; id., in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, N. S., I, 1954, p. 73 ss., tav. XIII ss.; id., in Rend. Acc. Archeol. Lett. e B. A., Napoli XXIX, 1954, p. 79 ss., tav. VIII s.; id., in Arch. stor. Cal. e Luc., XXIV, 1955, p. 283 ss., tav. I ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] e lavorate, la spalliera era ricoperta di una sottile sfoglia aurea. Vicino al trono erano le placche di avorio di un letto, e una gamba di avorio massiccio, varie placche scolpite, delle quali una raffigura una sfinge, un'altra un fiore di loto ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] prova di un ineguagliabile virtuosismo tecnico soprattutto nella miniatura dell'esemplare di Ginevra che mostra il re assiso sul letto in una stanza completamente dominata da una preziosa stoffa blu, ricamata con gigli d'oro (c. 4r; Sterling, 1987 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , nel definirlo "magnificus eques" (Cazzola, 1976, p. 166), attestano la divisione dei suoi beni tra i figli di primo e di secondo letto. Ma il figlio Andrea, dopo di ciò, tornò per sempre, a quanto pare, a vivere in Russia (ibid., p. 170; Kovalevsky ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] o di scongiuro. In queste ultime si vede uno stregato o un malato o un uomo assalito dai dèmoni giacere sul letto, mentre al capezzale sta un esorcizzatore. Queste raffigurazioni di scongiuri sono più spesso riprodotte su lastre di metallo, divise in ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] , a quelle d'oro, mentre sul rovescio compaiono le parole PAX e ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le lettere L/DOLV, che alludono alla zecca di Lugdunum. Esemplari di questo tipo sono stati spesso ritrovati all'interno di tombe ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] creazione di una serie di modelli pittorici per gli arazzi con Allegorie di Virtù destinati alla decorazione della camera da letto di Ferdinando IV nel palazzo reale di Napoli; di questi faceva molto probabilmente parte la tela con l'Allegoria della ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 5, 7), veri e propri libri d'archivio usciti dalla cancelleria pontificia, di cui il più antico, il Reg. 4 - con le lettere papali degli anni 1198-1200 -, è possibile che fosse già rilegato alla fine del 1202 (Pace, 1985). Questo è il più riccamente ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] sua raccolta malinconia presenta una rigorosa calibratura formale, e che potrebbe corrispondere a Una madamina dopo aver letto una lettera, esposta nel 1863 alla Società promotrice di Genova.
Gli anni immediatamente successivi furono prodighi di ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] e coperto da due piccole cupole a spicchi. Viene creato così uno spazio funerario con il sepolcro sul pavimento, mentre il letto con la giacente è incassato nel muro. Ai lati due angeli turiferari indicano la scena centrale: l'anima nuda della ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...