FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal Regno al viceregno in Sicilia, Palermo 1953, pp. 16-23; II, La presenza catalana nel Levante dalle origini a Giacomo II, Palermo 1972, pp. 159-203; A. De Stefano, F. III d'A. re di Sicilia (1296-1337 ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] un intraprendente capitano di navi genovese, Alamanno de Costa, a capo di una flotta di navi genovesi che tornavano dal Levante. Cacciati i pisani, Alamanno de Costa assunse, e tenne per parecchi anni, il potere della città, della quale si proclamò ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ai Pisani e nell'organizzazione di un colpo di mano con i fuorusciti genovesi che aveva come obiettivo la conquista di Sestri Levante. Se non vi eran dubbi sull'assoluta solidarietà e fedeltà del C. nei confronti dell'imperatore (il 25 marzo 1327 a ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a edificare con larghezza secondo un gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso si propose il compito di "avvicinare" il possedimento all'Italia e di "metropolizzare" gli usi e ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] mondo, e nel non meno orgoglioso senso giapponese della propria individualità etnica e civile di paese del Sol Levante.
La vastissima letteratura sull'argomento è tutt'altro che concorde nella valutazione. Sembra, tuttavia, potersene dedurre che né ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] K. Trampedach, Die Konstruktion des Heiligen Landes. Kaiser und Kirche in Palästina von Constantin bis Justinian, in Die Levante. Beiträge zur Historisierung des Nahostkonfliktes, hrsg. von M. Sommer, Freiburg im Breisgau 2001, pp. 83-110.
186 Eus ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] le conversazioni della bottega del caffè di Demetrio, un citereo approdato a Milano dopo aver peregrinato per il Levante. Lo affiancava nell’impresa il ventiquattrenne fratello Alessandro, nonché i frequentatori dell’Accademia dei Pugni che Pietro ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] . Il porto principale era collocato sul lato orientale della collina, all’interno di una piccola insenatura riparata dai venti di levante; un secondo porto si trovava a ponente, ma è stato recentemente distrutto dall’azione di una cava. La scelta del ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . 1; Mon. Hungariae historica, s. 1, III, Pest 1859, p. 104; s. 2, XVII, ibid. 1866, pp. 268, 279; Nég. de la France dans le Levant..., a c. diE. Charrière, Paris 1850-1860, II, pp. 673 s., 709; III. pp. 744 s.; IV, pp. 71, 523 e in nota alle pp. 437 ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] che, irradiandosi, creavano monumentali scenografie nel paesaggio urbano, sul modello delle metropoli dell’Asia Minore e del Levante mediterraneo, tra cui, per richiamare solo gli esempi più significativi, Efeso, Perge, Antiochia, Gerasa e Palmira86 ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...