Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, LibaniodiAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , il paragrafo dedicato alla politica dinastica di Costantino dopo il 326.
13 Questo è stato notato anche da Libanio; cfr. Lib., Or. 18,8 di Elena si mostra nel fatto che Elena entrò chiaramente in conflitto con il vescovo Eustazio diAntiochia, di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ° gennaio 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio diAntiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV 21,6; , ma in direzione opposta, si poneva Libanio, riprendendo allora alcuni temi dell’Epitafio e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Syria, Princeton (NJ) 1961, pp. 346-348. Libanio, il celebre retore antiocheno, menziona nel suo noto discorso del 356 una statua, eretta in un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce un toro, a memoria ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo diAntiochia , il dramma del trapasso culturale attorno al IV secolo romano.
90 Libanii Opera, rec. R. Förster, II, Orationes XII-XXV, Lipsiae 1904 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] . 127-135. Sebbene nel 433 Giovanni diAntiochia avesse accettato la condanna di Nestorio (dal 431 ritiratosi di nuovo nel suo monastero) in nome di una ‘Formula di riunione’ (redatta forse da Teodoreto di Ciro) e sottoscritta anche da Cirillo, solo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] municipale della città di Roma, più noto, ma non più influente di quanto potesse esserlo quello diAntiochia o di un’altra grande romana.
Da Libanio parrebbe che le reazioni suscitate da tale iniziativa fossero essenzialmente di tipo culturale, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di uomo di governo: è presumibile che la testimonianza di Ammiano si riferisca al concilio diAntiochia ’Orazione funebre per Giuliano diLibanio, Firenze 1990, pp. 47-49.
23 A. Marcone, Il significato della spedizione di Giuliano contro la Persia, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] . Che questo sia il caso di Costantino si arguisce sia da un’affermazione diLibanio (al padre di Giuliano l’Impero sarebbe toccato più dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dell’Impero18. Libanio era particolarmente sensibile alla mobilità degli studiosi, e qui coglie l’occasione di celebrare Atene, »62. Si tratta diAntiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con ...
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