Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Sant'Andrea della Valle (1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di IV, Onorio IV, Niccolò IV, Bonifacio VIII, Benedetto XI); il Liberpontificalis, ed. L. Duchesne, Parigi 1886-92, voll. 2; e ...
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Scrivendo della C., con quasi assoluta regolarità di senso, M. intende lo Stato pontificio con la sua alta gerarchia, e non la più vasta e potenzialmente universale comunità dei fedeli in Cristo. Non per questo egli si limita a fare di tale istituzione uno Stato fra gli Stati, un puro e semplice elemento ... ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici qāhāl e ‛ēdāh, che indicano l’«adunanza» del popolo d’Israele, ossia una società religiosa e politica ... ...
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Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; e non vuole essere soltanto una società visibile, ma soprattutto una realtà spirituale. La Chiesa unisce ... ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, scegliendo un cardinale di un paese periferico, dove il confronto con un regime di socialismo ... ...
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G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente che intendeva creare in forma stabile la sua assemblea di fedeli, ovverosia la comunità di quanti ... ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha significato infatti anche l'inizio di una nuova fase. Per quanto sia vero che la storia della C. non ... ...
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Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi pontificati, pur se diversamente orientati, e ad eventi di portata secolare per la sua storia. ... ...
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Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani e dalle autorità cattoliche che lo avevano preceduto, si uniformò alle opinioni allora correnti e diffuse ... ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che Pio XII indicava in un radiomessaggio inviato nel 1949 in occasione del LXXIII Congresso dei cattolici ... ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta secondo le linee determinatesi nel decennio precedente in rapporto all'atteggiamento generale degli ... ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i principali. Fra i latini, oltre alla corrispondenza dei papi, preziosissima anche per l'impero bizantino: il Liberpontificalis (ed. Duchesne, voll. 2); Paolo Diacono, Hist. Langobardorum (ed. Waitz, in Mon. Germaniae Hist., Script. rerum Langob ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] dei quali pubblicò egli stesso Jordanis romana et getica, Cassiodori variae, Chronica minora saec. IV-VII, in voll. 3, oltre al Liberpontificalis, rimasto al vol. I, che giunge all'anno 715.
Accanto a queste opere principali, il M. scrisse un numero ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] del nono anno del pontificato in Martène-Durand, Thesaurus novus anecdotorum, II (1717), pp. 843-1072. Vedi poi Liberpontificalis, ed. Duchesne, Parigi 1892, II, p. 492; S. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, ed. Mollat, Parigi 1916; G. Mollat ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . Poiché l'analisi e lo studio dei nomi di luogo e della loro vasta e complessa derivazione dal Liberpontificalis (circa due terzi) richiedono un lavoro non breve, appare opportuno soffermarsi sulle caratteristiche del documento che consentono di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] pp. 12-187; Erchemperto, Historia Langobardorum Beneventanorum, a cura di G. Waitz, ivi, pp. 231-264; Agnello di Ravenna, LiberPontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; Versus de Verona, versus de Mediolano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Id., Regulae cancellariae apostolicae. Die päpstlichen Kanzleiregeln von Johannes XXII. bis Nicolaus V., ivi 1888, pp. 153, 180.
Le Liberpontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] fonte per la vita di A. è la biografia che di lui compose il cardinale Bosone nella sua continuazione del Liberpontificalis. Bosone era un inglese, canonico regolare di S. Maria in Reno a Bologna, scrittore papale sotto Eugenio III, camerario e ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] inedito di Onofrio Panvinio, "Studi e Documenti di Storia e Diritto", 12, 1891, pp. 271-309; 13, 1892, pp. 187-206.
Le Liberpontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250-1287, a cura di ...
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PIETRO da Pisa
Fausto Ghisalberti
Cardinale, vissuto nei secoli XI-XII; morto nel 1144: il luogo d'origine dovette essere Pisa. Ancora in età giovanile, e sotto Urbano II, entrò nella Curia con l'ufficio [...] di Pasquale.
Bibl.: L'ediz. dei Gesta, in F. Ughelli, Italia sacra, X (1722), pp. 91-95. Cfr. L. Duchesne, ediz. del LiberPontificalis, II (1892), p. XXXIII segg., dov'è anche, a pp. 199-329, l'edizione della citata vita; U. Balzani, Le cronache ...
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