Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] attesa combattuta oltre il Mincio fino a Verona e quello, più tardo, di una quelli di tutte le legislature dell’età liberale, presenza mantenuta, con una quarantina di una rendita di 1.200 lire l’anno assicurata da un capitale di 24.000 lire, in beni ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] presenza a Bari, nel 1834, della loggia Peucezia, a Verona della Arena, a Occhiobello della Liberati, a Venezia della 1990, 102, pp. 533-676.
A. Pellicciari, Risorgimento da riscrivere. Liberali e massoni contro la Chiesa, Ares, Milano 1998.
L. Polo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] anche, in modalità non sempre identiche, Milano, Firenze, Verona e Vienna. Se vi prevaleva il timbro nobiliare e legittimista ma anche da altri esponenti del movimento come Luigi Sturzo, quale resa al moderatismo liberale e pavido abbandono ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] W.H., Liberalism against populism, San Francisco 1982 (tr. it.: Liberalismo contro populismo, Milano 1996).
Rimbotti, L.L., Il fascismo di sinistra. Da piazza San Sepolcro al Congresso di Verona, Roma 1989.
Saloutos, T., Populism. Reaction or reform ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] precedenti fasi, liberale e fascista dell’esperienza unitaria italiana»57, e integrando le considerazioni, da più parti 175.
26 Sull’argomento si veda M. Viganò, Il Congresso di Verona (14 novembre 1943). Documenti e testimonianze, Roma 1994.
27 A. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Sondrio (Milano-Verona 1858), che fu sepolto nella tomba di famiglia.
Ai funerali fu commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, e dal deputato I-II, Bologna 1976, ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] -liberali, staccatisi dall'Associazione nazionalista italiana dopo la sua svolta antiliberale del 1914. Tanto dada Mussolini) e dei nazisti (che provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processo di Verona ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] pari colle istituzioni liberali e di mettere scuola popolare in Italia, Milano 1879; A. Verona, M.C., in Il Risorgimento ital. Biografie storico 1903, e venti anni dopo, il discorso pronunziato da M. Soleri, il 18 giugno 1922, all'inaugurazione ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] lontano da Napoli, nelle riunioni degli alleati sulle indennità di guerra e sulle sanzioni da comminare ai liberali. Già re dal settembre 1822 all'agosto 1823 (per il congresso di Verona e un lungo soggiorno in Austria), limitandosi ad accettare la ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] fratello minore Gabriele nel collegio "S. Caterina", si diresse alla volta di Verona in cerca di un rifugio più sicuro. Il F. restò in collegio per quali l'unica politica liberale accettabile doveva rifuggire da ogni estremismo rivoluzionario. Anche ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...