Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] a Dworkin che l’inserimento di certi diritti individuali nella carta costituzionale dovrebbe essere deciso pur sempre da una maggioranza, se si vuole rimanere sul terreno della democrazia liberale, e che quindi non si vede come la «democrazia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] coniugata con la lotta per la conquista di istituzioni su base costituzionale e rappresentativa; tutto ciò diventa sia la costante sia la e Austria, per la quale la Francia pare simbolo di liberalismo e l’Austria simbolo di reazione. E l’abilità di ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte da Zanardelli nel 1890-92. In quegli anni il dei «giovani turchi». Aderì invece al Partito democratico costituzionale italiano, sotto la cui bandiera conobbe un nuovo successo ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] del Sole di Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l intanto il C., che era divenuto consigliere della Costituzionale milanese, sedeva nel Consiglio comunale dei capoluogo lombardo. ...
Leggi Tutto
Francesco Bertolini
Abstract
Viene esaminata la figura del Ministro come organo del Governo nell’ordinamento costituzionale italiano. Si descrive la genesi dell’organo e si mette in luce il problema [...] della loro parte» (Sandulli, A.M., Governo, cit., 755; su questi aspetti, nell’ordinamento costituzionale, C. cost., 23.3.2007, n. 103).
Sin dall’era liberale, dunque, si fa strada l’ipotesi di distinguere, nel potere esecutivo, il Governo in ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] insieme di dottrine, di prassi e di tradizioni costituzionali che in Francia potevano riconoscersi nella Costituzione del 1814 (la Charte) e nelle sue istituzioni politiche di ispirazione liberale.
Nonostante le contestazioni, l’ascesa francese di ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di riformarsi e di aprirsi alle istanze popolari. La sua progettualità politica si sarebbe incentrata su un liberalismo democratico costituzionale ispirato all’archetipo positivo dell’esperienza britannica oltre che al disegno originario di monarchia ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] forze dell'interventismo democratico, e quanti, viceversa, riuscirono a far prevalere la linea dell'alleanza con i liberali e i democratici costituzionali.
Alle elezioni il G. si presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere ...
Leggi Tutto
SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] un ministero con figure di spicco della Sinistra costituzionale, che si dimise nel maggio del 1899 A. Haywood, Failure of a dream. Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; F. Lucarini, La carriera di ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] posizione si rivelò subito difficile, osteggiato com'era sia dagli esuli liberali, che sospettavano in lui una spia del Borbone data la sua il 15 maggio Palermo aveva posto fine al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...