Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] Unione Sovietica tra la realtà politica e la finzione costituzionale. La sua promulgazione coincise esattamente con l'inizio , non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] e le relazioni economiche internazionali dapprima assai liberali, erano diventate progressivamente sempre più strettamente controllate che non esigevano decisioni radicali di natura costituzionale. Il disegno funzionalista sarebbe stato anche molto ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , sia pure limitate al catalogo e alla tutela dei diritti umani. (V. anche Costituzionalismo; Costituzionalità delle leggi, controllo di; Liberalismo).
Bibliografia
Aquarone, A., Due costituenti settecentesche. Note sulla Convenzione di Filadelfia e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] delicata anche nei rapporti con altri governi europei. Gli atteggiamenti ostili nei confronti dei movimenti liberali, costituzionali e nazionali che erano emersi nell'Europa di metà Ottocento avevano determinato un isolamento della Chiesa ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] giacobina memoria.
La fedeltà alle antiche convinzioni liberali, il modello storicistico di fondazione delle libertà costituzionali, l’avversione al giacobinismo politico-costituzionale risultavano perfettamente contrari ai principi e agli istituti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] da parte il dispotismo per puntare a una soluzione in chiave costituzionale: era quanto si augurava, anche sull’onda delle nuove Verri ponesse le basi per la costruzione di quel liberalismo culturale e di quel moderatismo politico sui quali avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Con la famiglia ritornò nel 1854 nel Regno sardo ormai acquisito alla causa dell’indipendenza e del costituzionalismo monarchico-liberale. Assolti brillantemente gli studi secondari presso l’Istituto Leardi di Casale Monferrato e nel Regio istituto ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Costanza che faceva del papa poco più di un monarca costituzionale, dando alla Chiesa quella che è stata definita una costituzione inaccessibile, non era immune da un certo tipo di liberalismo "veneziano". Nel 1439 venne accusato a Basìlea di essere ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] fragilità delle istituzioni liberali. Nel 1882, a Casale Monferrato, in occasione della commemorazione di Giovanni Lanza, tenne un discorso che fece scalpore perché ricordò i pericoli della corruzione per una monarchia costituzionale. Il 20 settembre ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] maniera tanto compiuta hanno delineato gli assetti del moderno Stato costituzionale.
L'uomo liberale
Lo Stato costituzionale nasce con i diritti civili della tradizione liberale (liberalismo), e cioè la libertà di corrispondenza, l'inviolabilità del ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...