FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] meridionale a sostituire l'estremismo giacobino col moderatismo liberale. Per il F. come per G. Due utili contributi biografici sono quelli di A. Musco, Di un economista basilicatese, in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 560 articoli di storia civile, militare, artistica ed economica della regione e dei territori circostanti.
Il K. fece s. 3, I (1950), 4, pp. 201 s.; G. Negrelli, Il liberalismo giuridico di P. K. nel '48 triestino, in Comune e Impero negli storici ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a Milano, ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] di Saltore; rimase però in contatto con i rappresentanti del liberalismo veneto (C. Leoni, A. Berti e A. Messedaglia campagna rientra in un discorso generale sul futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica anni Sessanta l'insegnamento di geografia politica e economica nella facoltà di scienze politiche dell'università di Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] trova nella nobiltà un potente alleato. Nella sua ascesa economico-sociale la borghesia industriale è sostenuta dallo Stato con più spettacolare della lotta di classe nell’Europa liberale”. Il fallimento dell’esperienza comunarda non arresta tuttavia ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] può e deve ricorrere all’astuzia e alla violenza.
I pensatori liberali (liberalismo), invece, non si pongono dal punto di vista del potere e Hobbes – il potere politico si fonda sul potere economico, ossia sul possesso dei mezzi di produzione da parte ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] 1846), e nel nuovo clima di prospettive riformistiche e di aspettative liberali collaborò con recensioni, articoli letterari, di storia e di economia - tutti improntati a un temperato liberalismo - ai due giornali romani Il Fanfulla e La Speranza.
In ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista e filosofo politico austriaco (Vienna 1899 - Friburgo 1992). Formatosi nell’univ. di Vienna, nell’ambito della scuola economica austriaca, H. insegnò dal 1931 al [...] tra queste, un miglioramento costante».
Liberalismo, statalismo e democrazia
In questa prospettiva, per H. è impensabile scindere, in ambito politico, la libertà economica dalla libertà politica: «Il controllo economico non è il semplice controllo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] 1816 intorno a un programma di modernizzazione politica ed economica dell’impero. È in questo ambiente che nel dicembre repressione, però, mette in luce un isolamento delle avanguardie liberali dalla maggior parte della società russa: il rapporto tra ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...