MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] governo del «costituzionale» Carlo Filangieri, in netto contrasto con la regina madre Maria Teresa, ostile a ogni concessione al liberalismo.
Il conflitto tra le due regine si manifestò anche nello stile di vita: mentre Maria Teresa era austera, pia ...
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UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] 36).
Negli anni Trenta dell’Ottocento Ugolini avviò un’intensa attività pubblicistica volta a contrastare la diffusione delle dottrine liberali e rivoluzionarie. Nel 1833 apparve per i tipi di Annesio Nobili a Pesaro una sua Lettera pastorale contro ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] , come prima testimonianza della partecipazione al dibattito sulle condizioni dell'economia, vissuta all'insegna di un pragmatico liberalismo, il G. aveva contribuito, con S. Cognetti de Martiis, alla fondazione di un laboratorio di economia politica ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] conventi e separò gli istituti di beneficenza unificati dall'amministrazione napoleonica; esonerò dagli incarichi alcuni parroci sospetti di liberalismo; aprì una casa di correzione per le meretrici. Le sue cure si rivolsero in modo particolare alle ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] per l'annessione delle Marche al Regno sabaudo. Divenuto nel frattempo fervido sostenitore di Cavour, alla cui linea di liberalismo moderato restò fedele per il resto della vita, nel 1861 presentò la propria candidatura al primo Parlamento italiano e ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] dello sciopero lasciasse molti margini di manovra al movimento cattolico. Contemporaneamente, rivolgeva forti critiche anche al liberalismo che "troppe volte e troppo mostruosamente ha ingannato e tradito", "il grande, primo, vero colpevole delle ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . 79-99; E. Morelli, G. L., A. Depretis, B. Cairoli, Roma 1990, pp. 5-42; A. Viarengo, Tendenze radicali nel liberalismo subalpino pre-quarantottesco, in Riv. storica italiana, CIV (1992), pp. 425, 436 s.; Id., Verso le riforme. Lorenzo Valerio negli ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , un commerciante serico e negoziatore d'affari con Londra, comproprietario del Sole di Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza di ampie riforme interne per le quali il C ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] gesuiti.
Significativa è la lotta per la libertà di insegnamento da lui sostenuta con tanta fermezza, da essere accusato di liberalismo. Altra e più clamorosa controversia è quella relativa al Ricovero di mendicità, in cui il B. - non estraneo alle ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] -1907 e 1915-16) e poi dell’Accademia dei Lincei (dal 1926) – il suo cursus honorum di notabile dell’Italia liberale e poi fascista è, nel corso del Novecento, davvero considerevole. Al 1904 risale la nomina a senatore, cui seguirono responsabilità ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...