relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] si allearono nel 1891-94 contro l’impero tedesco. Dal 1815 al 1870 i fattori ideologici che influirono sulle r.i. furono il liberalismo e il principio di nazionalità. Le due guerre mondiali del 20° sec. e il periodo tra di esse vanno compresi tenendo ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] di possedere tali caratteristiche sarebbe o un atto puramente interno o comunque un atto che non lederebbe diritti fondamentali altrui.
La concezione liberale dell'u. non va confusa con il concetto di u., ossia con l'u. formale, che, come si è detto ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] la partecipazione diretta dei partiti di massa alla gestione dei poteri pubblici.
Il popolarismo e la crisi dello Stato liberale
Sturzo nei primi anni del Novecento aveva messo a punto alcune essenziali intuizioni sul tema cruciale dei rapporti tra ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] in stretta relazione con la dimensione, per così dire, 'verticale' del consenso (tra governati e governanti), il regime democratico liberale ne presuppone anche una 'orizzontale': tra i soggetti del pluralismo (a livello di élite in primo luogo e poi ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] punita con la tortura e perfino con la morte; tra l'11° e il 12° secolo vi fu un periodo di maggiore liberalismo; il 13°e il 14° videro scatenarsi la persecuzione; infine, fino al 20° secolo, prevalse un atteggiamento di condanna. L'accettazione dell ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , poiché ‟anche per noi l'epoca delle teorie volge verso la fine" (v. Spengler, 1922; tr. it., p. 1327), liberalismo e socialismo sono entrambi senza avvenire, con l'ulteriore conseguenza, tuttavia, che ‟dalla miseria dell'anima e dai tormenti della ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] la fede e la storia, a cura di A. Melloni, cit., pp. 149-164.
19 Cfr. M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, Roma 1999.
20 Le poche informazioni esistenti su questi incontri ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] culturale' di Mao contro i burocrati moderati e i pragmatici in Cina, e la campagna del clero iraniano contro i liberali occidentali furono altrettanto se non più violente di quelle che portarono i rivoluzionari al potere. In questi conflitti, gli ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] alla massima soddisfazione dei loro interessi.
E lo Stato, l'intervento pubblico? Almeno in una prima fase, l'età liberale si pone in aperto dissenso su ogni possibile ingerenza pubblica negli affari sociali. Come riassume il De Ruggiero (v., 1962 ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] un problema cui non si sa o non si vuole porre rimedio, tanto più si alimentano un rigetto della formula politica liberale e un malcontento che può sfociare, come dimostrerà il fascismo, nell'adesione a un regime totalitario, ma comunque 'diverso' da ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...