Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] aveva anticipato numerose idee, ma si vede opporre un rifiuto. Il dissidio tra i due si approfondisce con la controversia sul liberoarbitrio: Lutero nega la libertà dell'uomo di scegliere tra il bene e il male, mentre Erasmo la afferma con forza ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] il peso delle conseguenze connesse solo alle loro azioni intenzionali, perché in esse impegnano la loro pretesa di liberoarbitrio.
Se un poliziotto uccide un passante capitato per caso sulla traiettoria di un proiettile destinato a un pericoloso ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] incluso – non sia che una combinazione di materia e movimento retta da ferree leggi meccaniche. Ne consegue che per il liberoarbitrio non vi è spazio alcuno. L’unica libertà di cui dispone l’uomo consiste nell’assenza di impedimenti esterni: come l ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] dal fatto che Egli solo può rendere virtuosi dispensando la grazia. Questa viene analizzata considerando la sua azione sul liberoarbitrio, concepito dapprima come materia di essa e poi come potenza attiva. Nel primo caso l'uomo rientra attraverso il ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] potesse mettere in discussione il principio del liberoarbitrio veniva considerata più problematica e quando, attraverso le ipotesi relative alla costanza dell'accelerazione della caduta libera dei corpi nel mondo reale. Potremmo, tuttavia, menzionare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 'influenza degli astri, mentre Aristotele aveva sostenuto soltanto che esistono certe condizioni nelle quali si esercita il liberoarbitrio, ma che in ultima analisi questo dipende dal soggetto.
Il successo, anche se non definitivo, ottenuto quasi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] è rappresentato dal principio di non contraddizione. La libertà di Dio nel mondo presuppone inoltre l'esistenza del liberoarbitrio dell'uomo: se le azioni umane fossero il risultato necessario di condizioni antecedenti, anche la libertà di azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ’opulenza che voleva combattere.
In questa lettura ‘transpolitica’ della storia contemporanea, l’attenzione metafisica al liberoarbitrio è considerata come necessaria condizione per affermare la libertà in senso politico. In definitiva la libertà ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] libertà ci permette di fare ciò che vogliamo. Questo testo è un buon esempio dell'ambiguità della dottrina stoica: vi è liberoarbitrio ma non si sfugge a un certo determinismo. Bardesane vuol essere più preciso e si interroga sul destino: "Quel che ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] la possibilità dei miracoli, il potere d'intercessione delle preghiere, e l'esistenza del caso o del liberoarbitrio nell'Universo.
Ciò non significa che in Italia le autorità ecclesiastiche concessero agli scienziati una libertà incondizionata. Nel ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...