Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] di un sacerdote vicario di un nume. Come i génē erano liberi di venerare nelle forme trasmesse da una generazione all'altra i esperienza del tutto nuova, con un duplice aspetto, cioè di comunità di iniziati e di collegio di studiosi; sul suo esempio, ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] A tale riguardo, risulta esemplare la vicenda di Comunione e liberazione (Cl), che dal 1969 si propose come sigla nuova, doni dello Spirito! Non dimenticate che ogni carisma è dato per il bene comune, «L’Osservatore romano», 1-2 giugno 1998, pp. 6-7. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] se anche gli italiani possono riformarsi, questo è il momento; la liberazione della patria dallo straniero e dal papa, e la sua unificazione, , come minoranza nel suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa (cioè il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] l'etnicità una percezione di appartenenza sostenuta da un mito di comune stirpe, ciò che conta è la sua qualità psicologica e soggettiva Kossuth o Herzen. La guerriglia delle 'tigri di liberazione del Tamil Eelam' (Liberation Tigers of Tamil Eelam, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 21.
Con ciò si preannunciava quel metodo oratoriale libero e pratico, in cui si sarebbe vietato di pour la messe, les vêpres et les saluts, Arras 1905.
16 Cfr. Comunità dei monaci di Camaldoli, Salterio monastico, canto e preghiera, a cura di Th ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] anche all’interno dei governi del Comitato di liberazione nazionale, guidati da Ivanoe Bonomi. All’indomani 2001.
52 La sigla con la quale si presentarono uniti alle elezioni comunisti e socialisti.
53 Vedi sezione Mappe, nr. VIII.
54 Vedi sezione ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] il ruolo strategico dei laici all’interno della comunità cristiana e più in generale nella società ha in qualche misura “liberato” la DC dalla tutela della gerarchia cattolica. Ma ha liberato anche il mondo cattolico, nelle sue scelte politiche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del secondo Ottocento trovava comunque le sue glorie originarie e le sue mitologie fondative soprattutto nei libericomuni del medioevo unificati dalla cultura cristiana e dall’opera del papato: è interessante notare che questo riferimento ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fornito il pretesto del contrasto (e superflua anche la contemporanea liberazione del cardinale Sforza e di C. Colonna), le cui ragioni in quell'occasione ricordava al cardinal nipote le comuni frequentazioni avute in passato con gli esponenti del ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di uomini di Chiesa che non aveva più molto in comune con il clero settecentesco. E se il cattolicesimo liberale non Il movimento sociale cattolico uscì faticosamente dal dilemma liberismo-interventismo attraverso figure come Giuseppe Toniolo e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...