Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] venne cooptato da Diocleziano e dall’erculio Massimiano nel comune governo assieme a Massimiano, Galerio e a tutti , che affogò nel fiume Tevere, presso il ponte Milvio e liberò i cittadini di Roma dalla sua tirannia. Ripartito dunque dalla città ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ; in questo modo, egli si allinea alla prassi divenuta comune nell’insegnamento filosofico nel corso del II e III secolo questo processo di generazione, che resta comunque un atto libero e volontario della dynamis divina, non necessitato in alcun ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] il suo diritto a trattare argomenti che fisica e teologia avevano in comune, ma fu anche abbastanza accorto da ammettere che avrebbe detto "più delle preghiere, e l'esistenza del caso o del libero arbitrio nell'Universo.
Ciò non significa che in ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Welser e Giusto Lipsio. Ma la maggior parte del tempo libero egli la trascorreva a contatto con s. Filippo Neri e resto indivisibili da quelle delle autorità civili e condizionate dalla comune credenza che permeava le stesse vittime. Non si può ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] come attitudine fondamentale di ogni buon confuciano, per volgersi a un modo di vivere 'puro' e 'libero'. Per questo la corrente è comunemente designata nelle lingue occidentali con il termine di 'neotaoismo', per quanto non costituisca un semplice ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] funzioni – era comunque previsto, stante l’assenza di chiese parrocchiali propriamente dette, anche il libero accesso dei comuni fedeli. Entrambe le tipologie di chiesa ora ricordate presentavano uno schema planimetrico triconco, caratterizzato ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati opera cui, dal 1924, il G. aveva dedicato parte del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] la sua approvazione per poter provare consolazione "dalla comune partecipazione all'unica grazia" (Agostino, ep. 177 -F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, pp. 44-9.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 220-24 ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Perticone, La Repubblica di Salò, Roma 1947, p. 158; M. Liberati, La Repubblica di Salò, Roma 1952.
31 Al quale, probabilmente, Mussolini giuridico di essa».
49 Cfr. G. La Pira, La Casa comune, una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ; la messa in forse del libero arbitrio, avvalorando credenze relative al Marc. I 19,2.
6 Cfr. Eus., h.e. V 28,6.
7 Questa eresia è comunemente conosciuta con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...