Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] si erano rivelate deboli e utopistiche. Nel mondo diviso in due blocchi lo scontro era soprattutto ideologico: fra liberomercato ed economia pianificata, fra spirito del capitalismo e spirito del comunismo, fra libertà religiosa ed espulsione della ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] i cittadini » (‘Portland Speech’, 21 settembre 1932). Inoltre, l’azione esclusiva dei singoli individui, delle famiglie e del liberomercato non è sufficiente a garantire queste funzioni di assicurazione e di assistenza.
I programmi che compongono i ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] rimanere fino a una terza elezione e di procurarsi un posto nei libri di storia con la definitiva introduzione del liberomercato nella sanità e nella scuola, tale da rendere le classi medie desiderose di usufruire di entrambi questi servizi.
Ancora ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Sud del mondo.
Se le organizzazioni intergovernative economiche sono ritenute tra i principali artefici del ‘capitalismo di liberomercato’, la soluzione non viene vista comunque in un ritorno a politiche nazionali. La realizzazione di una giustizia ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di applicare le norme del diritto internazionale, i singoli Stati sono liberi di uniformarsi o meno, a loro discrezione, a quelle norme. . Robbins, criticando chi ritiene che il liberomercato sia qualcosa che si realizza spontaneamente, osserva ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] investimenti (Mai, 1998), la campagna per le regole sul mercato dei diamanti del Processo Kimberley (1998-2005), e la lotta la visione del capitalismo mondiale come associato a un liberomercato globale e ad attori economici privati (si pensi al ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] reciproche che legano Washington e Pechino: la centralità del mercato americano per la crescita cinese; gli investimenti e le novembre 2013, ha dichiarato la necessità di dare al liberomercato un ruolo decisivo nell’economia nazionale, con tutte le ...
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Vedi Russia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Federazione Russa è uno stato dalle dimensioni continentali, geograficamente contiguo sia all’Europa, regione con la quale ha intessuto stretti [...] la Federazione Russa. La transizione dal sistema economico sovietico, centralizzato e pianificato, all’economia di liberomercato in Russia provocò nuovi squilibri, culminati nel collasso finanziario dell’estate del 1998. L’incompiutezza della ...
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Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] reciproche diffidenze e instaurare una stretta cooperazione politico-economica, volta a facilitare la transizione dei paesi verso il liberomercato e la democrazia e ad accelerarne il processo di integrazione europea.
Nei primi anni Novanta il Gruppo ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] nordafricana, come dimostrato dalla paralisi dell’Unione del Maghreb arabo (Amu), il mercato comune regionale lanciato nel 1989 con l’intento di creare un’area di liberomercato tra Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Le tensioni tra i due ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...