(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] estero crebbe a dismisura. Nel settembre 1981 García venne sostituito dal generale C. Torrelio Villa, che liberò il mercato valutario dando inizio all'iperinflazione. Nel luglio fu rimpiazzato dal generale G. Vildoso Calderón. Nel settembre 1982 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] UE si presenta come una civile e democratica area di libero scambio, di sicura e pacifica convivenza, di larga integrazione R. Buttiglione) sia la commissaria alla fiscalità e al mercato interno (la nederlandese I. Udre).
Il Parlamento è intervenuto ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di statuto decide in caso di parità) stabili che la Liberia e l'Etiopia non erano legittimate a intervenire come attori contro uno scopo complementare: fare cioè di ogni colonia un mercato per i prodotti industriali esportati dalla metropoli o da ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] , le automobili, per il trasporto di persone e di merci.
Si affermò sempre più il gigantismo industriale, con fabbriche di le merci migliori ai prezzi più convenienti, avevano alzato la bandiera del laissez faire, ossia del libero scambio (liberismo) ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dice, credo erroneamente, che abbiamo assistito alla fine delle ideologie. In realtà, benché tutti accettino ormai l'economia di liberomercato, è sempre aperto il confronto sul ruolo del potere della collettività (cioè dei governi) e su quello dei ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] limiti imposti alle classi privilegiate e gli ostacoli alla libera attuazione degli interessi della classe media, in particolare sistema economico che respingeva il capitalismo basato sul liberomercato e sull'impresa, ma anche la proprietà pubblica ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] benefici ulteriori sarebbero derivati da un sistema economico imperiale controllato, in contrapposizione al liberomercato internazionale. Tariffe preferenziali, investimenti metropolitani e pianificazione imperiale avrebbero dato ad un territorio ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] rimanere fino a una terza elezione e di procurarsi un posto nei libri di storia con la definitiva introduzione del liberomercato nella sanità e nella scuola, tale da rendere le classi medie desiderose di usufruire di entrambi questi servizi.
Ancora ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di applicare le norme del diritto internazionale, i singoli Stati sono liberi di uniformarsi o meno, a loro discrezione, a quelle norme. . Robbins, criticando chi ritiene che il liberomercato sia qualcosa che si realizza spontaneamente, osserva ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a evitare una forte tensione tra il legato e il ceto dirigente ferrarese, irritato dalla decisione di istituire il liberomercato del grano, misura che ledeva i privilegi annonari della città e danneggiava il patriziato. Non deve allora stupire se ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...