MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] per certi aspetti profetico rispetto alla capacità del mercatodi inglobare e mettere a profitto l'estetica gay fu che gli omosessuali avrebbero nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file di Giustizia e libertà, e che aveva tra i suoi s.).
La svolta delle 'grandi opere' perciò, nonostante alcuni successi dimercato, finì per aggravare il già pesante carico dei debiti e dei ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] degli esuli italiani rimasti a Basilea con una tattica dimercato che si concentrava su libri scientifici ed eruditi, di ‘eretici italiani’, che a Basilea trovarono rifugio e libertà bastante per proseguire la loro lotta contro la Ginevra di ...
Leggi Tutto
POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] solidità. Malgrado l’opposizione degli altri stampatori torinesi, preoccupati dalla nascita di una nuova azienda che avrebbe potuto sottrarre loro settori dimercato, la richiesta venne accolta e nel 1815 nacque la «Vedova Pomba e figli. Stampatori ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] del romanzo tradizionale, in quanto l’opera di Malerba – scrisse – «è una proposta dilibertà, è una sfida alla razionalità, è ad autori e a testi marginali rispetto alle tendenze del mercatodi misurarsi con il pubblico: il primo volume fu la ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] capitale complessivo, non abbia mai avuto assoluta libertàdi decisione, dovendo rendere conto agli azionisti principali, di acquisire un preciso valore dimercato.
I primi anni di attività tipografica furono destinati alla risoluzione di una serie di ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe però una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] senza un programma rigido, che avrebbe soffocato la libertàdi iniziativa dell'editore e che era del resto difficilmente di lavori di adattamento e restauro.
L'avvio della nuova attività si intrecciò con i profondi mutamenti intervenuti nel mercato ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] ambiente culturale di una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertàdi stampa, fervore di nuove iniziative consolidate, il G. si trovò a godere di un insperato spazio dimercato, che gli venne, però, a mancare quando ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] riconobbe la libertà delle professioni religiose come un capitolo della generale libertàdi opinione" (Storia di Averroè e un articolo culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico generale al settimanale: intransigente difesa del mercato ...
Leggi Tutto
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...