Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] liberale in regime dittatoriale. Viene abolito il pluralismo partitico; il Parlamento è svuotato di ogni potere; sono abolite le libertàdistampa, di associazione, di organizzazione. Nel 1928 la Camera vara una nuova legge elettorale che prevede una ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . IX la sua bandiera; spinto dal movimento d'opinione pubblica, il pontefice concesse (1847) una limitata libertàdistampa, una consulta di stato, la guardia civica, un consiglio dei ministri. Allarmata dalle riforme papali, l'Austria occupò Ferrara ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] periodi bellici, è imposto l’obbligo della c. preventiva, essendo la libertàdi pensiero, di cui è manifestazione essenziale la libertàdistampa, un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] dall’allora ministro Zina Ben ‛Alī. La volontà più volte espressa di avviare una stagione di riforme e di confronto democratico fu presto smentita. La censura della libertàdistampa, gli arresti arbitrari e il crescente ricorso alla tortura chiusero ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertàdistampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] i debiti. Come consigliere fu attivo nella lotta tra comune e parlamento e per la libertàdistampa sui dibattiti parlamentari. Eletto Lord Mayor di Londra, ebbe la rappresentanza parlamentare del Middlesex (1774-90), infine (dal 1779) fu ciambellano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] al quale, pur sotto la direzione nominale di un cardinale, parteciparono i laici; seguì l’istituzione di una Consulta di Stato, nominata dalle amministrazioni provinciali; una modesta libertàdistampa e la guardia civica completarono le riforme ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , avviò un progressivo rafforzamento delle tendenze autoritarie e centralizzatrici, con una forte limitazione della libertàdistampa e una sostanziale riduzione dei poteri delle amministrazioni locali. L’offensiva contro le forze secessioniste ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] ispirato appunto alla costituzione inglese (Réflexions sur les constitutions, 1814) e si fa animatore di una campagna per la libertàdistampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] formazioni e partiti dell’Italia prefascista, che ancora disponevano della tribuna parlamentare e di una certa libertàdistampa: alcuni gruppi liberali, il Partito socialista, quello comunista, i Democratici-liberali guidati da G. Amendola, un ...
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Figlio (Copenaghen 1768 - ivi 1839) di re Cristiano VII e di Carolina Matilde d'Inghilterra, sorella di Giorgio III. Assunse la reggenza per conto del padre nel 1784 e si liberò dei ministri usurpatori [...] l'obbligò (pace di Kiel, 1814) a cedere la Norvegia. Accorto amministratore, restaurò in seguito le finanze e animò l'industria. Concesse riforme liberali nel 1834, quando istituì quattro diete provinciali e accordò una relativa libertàdistampa. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...