LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] alla monarchia borbonica. Vi si leggeva la stampa europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali dilibertà e di eguaglianza. Probabilmente in questo periodo il L ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , Marisa Cinciari).
Con questi ultimi, il L. curò la stampa del giornale Pugno chiuso e organizzò una manifestazione contro la guerra e i Paesi socialisti, denunciando la mancanza dilibertà e di democrazia e sostenendo gli esponenti del dissenso (i ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Toscana alla politica piemontese.
Le vicende legate alla stampadi questo volumetto sono ben note: la perquisizione "promuovere, sviluppare, propagare e difendere la dottrina della libertà economica", che esprimeva gli interessi dei ceti finanziari e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai di alcune stampe secentesche e il tributo di un vero e proprio culto dei giuristi siciliani. Si leggono a stampa ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme spontaneità nel 1919-1920, Bologna 1975, ad indicem; P. Salvetti, La stampa comunista da Gramsci a Togliatti, Torino 1975, pp. 157, 164 s., 172 ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] e gli studi umanistici e letterari. Di questi ultimi interessi rimane una traccia in un'operetta data alle stampe a Bologna nel 1548, un Granvelle, fatto sta che egli fu praticamente rimesso in libertà: "Y como era musico conversava demasiado, y por ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Piemonte e la piena adesione al Programma annessionista, espresse in alcuni opuscoli dati alle stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859; Napoleone III e l'Italia ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta di polemista cui spesso indulgeva e alla rapidissima diffusione a stampa dei suoi scritti e della libellistica e iconografia popolare su di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] antifascismo, equiparato al fascismo nella sua avidità di potere.
"Libertà, giustizia, prosperità, sono generosamente promesse da qualche ragione, conseguenza delle sue battaglie di dura opposizione a mezzo stampa, il cui enorme successo aveva ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di svecchiare la fisionomia della stampa cattolica, cercando di adeguarla alle caratteristiche di un giornalismo più vivace e moderno; di fascista nelle campagne ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). Nel 1920 venne ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...