FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] Francesi cercherà di discolparsi dall'aver assunto incarichi pubblici nel foglio a stampa Mio rendimento di conto al di Stato di Pisa, Commissariato, Appendice, filza 10, ins. 1, che contiene anche altre richieste di familiari). Ritornato in libertà, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] "la sicurezza e la libertà del paese".
Lo scioglimento del Parlamento, la svolta autoritaria di Ferdinando II, la "triste una breve malattia, il 31 genn. 1879.
La stampa napoletana, indipendentemente dal colore politico, riconobbe al G. la ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] e genovese.
Nel 1612 il C. veniva eletto all'"Officium calculatorum". Tre anni dopo pubblicava il Trattato della pace e della libertà d'Italia e de' modi di conservarle, stampato da Giuseppe Pavoni a Genova e dedicato a Cosimo II de Medici, granduca ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] didididididilibertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta dell'Impero d'Oriente conquistano la Grecia e si avanzano verso la stessa Italia.
Allo stesso tempo il B. cerca dididi aver compilato la prima raccolta di notizie sulla città di ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] e dal quale acquistò una preziosa collezione di manoscritti e di opere a stampadi interesse piacentino.
Nel 1837 sposò la il foglio Eridano, nato per celebrare la conquista della libertà e dell’indipendenza. A Pallastrelli si deve la cronaca ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] per i nuovi strumenti di comunicazione (la stampadi testi e di immagini, la musica del di tolleranza di Guglielmo di Orange (1689). Ma molti di questi dissenzienti erano già emigrati nel Nord America, dove fondarono colonie che praticavano la libertà ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] stampa da questo indirizzata al B. provocarono la soppressione dell'Associazione cattolica italiana per la libertà Cattolico-Italiana Per la difesa della Libertà della Chiesa in Italia [1863-18651, ìn Quaderni di cultura e storia sociale, 111 [19541 ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] dopo ottenne la libertà provvisoria. Il 10 settembre venne nominato segretario propagandista della CdL, di Parma e il 1912 fu condannato, per ingiurie e (o) diffamazione a mezzo stampa, per ben cinque volte, per alcuni articoli apparsi su La Voce ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] mettendo in luce come Traiano, col suo amore per la libertà veneta, avesse attirato le ire della Corona cattolica, e e accondiscendenti di fronte alla fermezza del Consiglio dei Dieci, che escludeva risolutamente la stampa delle Osservazioni ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] e ancora nell'agosto. Il 25 di questo mese accompagnò a Mantova l'inviato sforzesco Gasparo Stampa che offriva in garanzia al marchese alcune Francesco, disposto a qualsiasi sacrificio pur di recuperare la libertà. Anche a lui Isabella ricusò questa ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...