1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dato alle stampe. Vale la pena notare che lo stesso Bonomelli, però, in questa occasione sarà l’unico a non firmare la lettera pastorale collettiva dei vescovi lombardi del 191258, Il XVI centenario dell’editto di Milano e la libertà della religione ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] etica dello Stato, il culto della libertàdi pensiero, l’esaltazione dell’unità raggiunta attraverso Torino nel 1847-48, Milano 1914, p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la "revocatione delli motu proprii" d'esclusiva distampa a danno delle tipografie lagunari. Particolarmente convinto, s., 79, 94; W. J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà..., Bologna 1977, p. 193; G. Mantovani, Epigrafi..., in C. Semenzato ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] (o Gebīrol, circa 1020-1058), il quale elaborò una dottrina distampo neoplatonico in cui Dio è concepito come sostanza prima da cui , continuano a essere oggetto di controversie. In Israele tuttavia vige la libertàdi religione, sicché le altre ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] problema della tolleranza e libertà religiosa nella moderna società pluralistica. Ridotte a ventuno da un’apposita commissione, esse costituirono quindi la seconda parte di un documento stampato nel giugno 1958 di cui solo la morte di Pio XII impedì ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per giungere a tali realizzazioni venne offerto dalla libertàdi cui le città medievali poterono godere. È religiose e associazioni, Opere di carità ed economia sociale, Istruzione, Stampa, Arte religiosa) la seconda fu quella di gran lunga più attiva ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] che garantì agli hutteriti non solo libertàdi culto, ma anche la tutela di un’organizzazione separata dalla restante struttura , in quegli anni aveva trovato rifugio a Strasburgo, dava alle stampe un volume in cui, ancora una volta, faceva la sua ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] fioriscono nei paesi in cui si aprono spazi alla libertàdi associazione; resta però un problema storiografico il motivo Farina come segretario della Società nazionale italiana, di cui dirige gli organi distampa «Il piccolo corriere d’Italia» e « ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] sospetto alla curiosità scientifica e alle richieste di una maggiore libertàdi ricerca. Tentare di penetrare e comprendere il mistero divino era , anche a causa della crescente disponibilità di versioni stampate del materiale d'insegnamento. Anche i ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di fronte alle autorità mondane: la loro parrhesia o libertàdi parlare faccia a faccia con Dio, permette loro di Ubiña, The Donatist Conflict as Seen by Constantine and the Bishops (in corso distampa).
12 Optat., I 22; III 3.
13 Passio Donati 2,95- ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...