Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] da una lunga Prefazione, il pensierodi Scialoja risulta molto più a favore dell’assoluta libertà rispetto all’edizione del 1853. La posizione già manifestata in occasione del Congresso internazionale di Bruxelles del 1856 è espressa con motivazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] anche attraverso la circolazione in riviste sindacali di classici delpensiero giuridico di quegli anni; si veda, a tale come manifestazionedel potere direttivo. Anche in questo caso si afferma, e in modo ancora più netto, la personalità di un ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] i primi anni Ottanta, alcuni decenni dopo la morte di Croce, quando il pensiero crociano ricominciò a circolare. Questo rapporto si tradusse, anzitutto, nella difesa del valore della libertà intesa come momento fondante della vita civile, ma anche ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] l'ossatura delpensiero metafisico e a considerarla come manifestazione privilegiata dello spirito libertàdi alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta del mondo romano con la sua affermazione del ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] la presenza di ciò che si chiama virtù, così in una molteplicità dimanifestazioni sensibili riconducibili a di P., quella che starebbe sullo sfondo del P. "essoterico" dei dialoghi. Secondo l'interpretazione di Krämer, se il senso delpensiero ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e intellettuale, che ebbe la prima manifestazione significativa nella collaborazione al settimanale l'Ordine delpensierodi B. Spaventa, attraverso il magistero universitario di A. Pastore, gli scritti di A. Labriola e l'incontro con il pensierodi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] libertà condizionata. Quindi fu trasferito alla clinica Quisisana di Roma, dove, appena riacquistata la piena libertà, la sera deldelpensiero politico del Novecento.
Negli Appunti preparatori della relazione al I convegno di che manifestano la ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il proposito di A. di conservare la libertàdi pronunciarsi nei suoi di avvalersi dell'autorità di S. Pietro altresì per fare del re franco un imperatore.
Il pensiero si sarebbe manifestato in superficie già nella scelta del successore di A., Leone ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di Metternich, l’Europa intera fu scossa e per Pio IX tutto apparve come una manifestazione della volontà didel papa, sottolineava le derive giuseppiniste, ripeteva la condanna della Mirari vos sulla libertàdi coscienza e vi aggiungeva il rifiuto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] affermasse i valori dilibertà, di laicità e di una spiritualità quanto il cosmopolitismo era stato manifestazionedel detestato potere papale, mentre il problematico di quella eredità, mediante una precisa periodizzazione delpensiero desanctisiano ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...