Produzione e commercio. - Fino al 1939 la produzione del caffè nel mondo è stata caratterizzata da una netta tendenza all'accrescimento: nel quinquennio 1935-39 una media annuale di 23,2 milioni di q., [...] 13,8% dalla Colombia e il 5,1% dalle Indie Olandesi.
Principali mercatidi sbocco: gli Stati Uniti e l'Europa che nel 1934-38 importarono, adottò varî provvedimenti che, limitando la libertàdi commercio e l'estensione delle colture, tendevano ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] la libertà dei mercati contro l'ingerenza dei gruppi monopolistici nella intermediazione. La vigilanza sui mercati è affidata in ogni provincia ad una apposita commissione presieduta dal prefetto e, presso ogni mercato, a una commissione dimercato e ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] di aiuto di Stato con il principio generale di non discriminazione applicato alle quattro libertà fondamentali (libera circolazione di persone, di cose, di imprese, di sia l'internazionalizzazione dei mercati sia la globalizzazione hanno fortemente ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] . Il Milanese era stato per varî secoli il mercato provveditore di molta parte d'Europa. La decadenza commerciale, che , gli anticlericali: e in questo senso, per conciliare la libertà con l'autorità, le nuove opinioni con il rispetto alla fede ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] il libero funzionamento del meccanismo dimercato, anche di quel mercato particolare (particolare non solo perché individualism: Hobbes to Locke, Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese, Milano 1973).
Maier ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] dei nuovi fenomeni, vale a dire la grande libertàdi manovra acquisita dai consumatori per quanto concerne l'accelerazione massaia sono spesso governati dalle abitudini. Le ricerche dimercato hanno stabilito la grande frequenza della fedeltà ad una ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] , se distribuito correttamente tra tutti i tipi dimerci prodotte nella proporzione imposta dall'interesse privato, crea problema dell'interdipendenza tra istruzione, speranza di vita, reddito e libertà. Un esempio significativo è dato dal leopardo ...
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Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] e la tendenza ad andare in pensione prima del limite massimo di età pensionabile.
Lo Stato può creare occupazione
La libertà d’iniziativa economica – che appunto denota l’economia dimercato – è naturalmente essenziale per creare occupazione in una ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] industriale inefficiente che produceva beni di consumo a prezzi ben al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato l'individuazione di nuove forme di reati e di nuove procedure, e di come la libertàdi sperimentazione nelle ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] rispetto, la libertàdi espressione delle minoranze sono, certo, elementi costitutivi di una società libera valorizzazione può essere affidata sia agli enti locali sia al settore privato (dimercato o terzo settore)" (ibid., p. 144).
In Italia, sono ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...