La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] vendita al minuto di prodotti agricoli, per es. nelle zone rurali del Marocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in odierno – e le implicazioni del medesimo – della libertà individuale e della laicità dello stato, una questione tutt ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] pornoerotico che appaiono sul mercato costituiscono una sorta di gigantesca strategia di vendita e di consumo, tendente a stimolare 'importante libertà rivendicata, e non ancora del tutto conquistata, da parte delle donne è proprio quella di vestirsi ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] frutta e della verdura esposti sui banchi del mercato, contatto che è considerato causa di corruzione e d'inquinamento (v. Kriegel, 1976 delle tradizioni. L'ebreo, umiliato e privato della libertà al di là delle mura del ghetto, la ritrova nelle ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] spazio e nel tempo e garantisce un grado elevato dilibertà personale, ma presenta anche caratteristiche e prezzi molto fino ad alcune centinaia di chilometri e, per le merci, il trasporto a lunga distanza dimercidi basso valore unitario. Per ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] concentrazione di popolazione e di manufatti edilizi, alcuni dei quali di fattezze inconfondibili, come il mercato e gli trattato per lo più iniquo), liberae et immunes (con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai romani).
Medioevo ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] «enfatico, strappalacrime, dal sentimentalismo a buon mercato».
Le critiche al linguaggio melodrammatico (che cielo,
sangue e sudor da noi si spande. Rieda
in libertà Sionne; su quel monte
di nostra fede ondeggi
il venerato segno,
e poi si pensi ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] questo settore è stato interessato dal processo di liberalizzazione dei mercati guidato dal diritto comunitario, che ha condotto il legislatore nazionale ad ammettere la libertàdi accesso alla gestione di questi servizi, attraverso la previsione ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] di legge assoluta sono quelle riguardanti i diritti dilibertà, come la libertà personale di cui all’art. 13 Cost., la libertàdi domicilio di cui all’art. 14 Cost. ecc. Per r. di , titoli di debito, titoli dimercato monetario (indipendentemente ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] libertà, di cui lo Stato ottocentesco è il maggior esempio.
Influenzato dal concetto hegeliano di dialettica di nuovi beni sul mercato. Il p. tecnico perde pertanto qualsiasi connotazione di residuo e viene invece considerato simile a un fattore di ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] che ogni equilibrio generale raggiunto in un’economia dimercato ideale, in concorrenza perfetta, è un valutazioni comparative di b. tra gli individui fondate sulle capacitazioni, vale a dire sull’accesso alle opportunità di scelta e libertà aperte a ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...