UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] dislocati in Germania, mentre una maggiore libertà alla stampa di opposizione, un più frequente e sollecito contatto , come quello di Francesco Molnár, cadono in oblio, e Francesco Herczeg partecipa al travaglio del pensiero ungherese ormai soltanto ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] di rado avea dato baleni di profonda affettività di nobile amor proprio, di generosità, di sensibilità vivissima a certe bellezze della natura e dell'arte, di disposizioni poeticamente malinconiche, di amore alla libertà, di desiderio di gloria, di ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] , tutti raccolti nella chiesa di Santa Croce a Firenze, inciteranno, quando che sia, gl'Italiani a dare opera al proprio risorgimento politico e li sospingeranno al riacquisto della libertà e della gloria.
Questi i pensieri che, insieme con altri ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] pensiero, la serrata disposizione logica delle argomentazioni, la meravigliosa elasticità dello spirito pieno di espedienti e di dicembre, essendo corsa la voce che si volesse restringere la libertàdi stampa, insorse con un articolo: Non si tocchi la ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] filone dipensiero è rimasto nascosto nella tradizione occidentale (non a caso la riscoperta contemporanea di Althusius universale; diritto di presentarsi alle elezioni; libertàdi espressione; informazione alternativa; libertàdi associazione. La ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Gino Luzzatto
. La parola liberismo è usata in due sensi: nel senso più ristretto di libero scambio, dilibertà cioè completa nel commercio internazionale, per cui essa è contrapposta [...] particolari e s'ispirano immediatamente a determinate situazioni; esse non escludono quindi che il pensierodi molti fra quelli che invocano la libertà del commercio dei grani, o la soppressione dei provvedimenti annonarî in îavore delle popolazioni ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] docente non sia a priori vincolata, ma s'esplichi in piena libertà; in cui la religione trovi adeguato posto, specie nella formazione e dalla historische Rechtsschule. Ancorché tali movimenti dipensiero il C. possa direttamente o indirettamente ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] che nelle sue grandi sinfonie alpine seppe armonizzare il pensiero soggettivo con la realtà esteriore, Vittore Grubicy, ecc all'indipendenza del paese e a una maggiore libertàdi stampa e di associazione. Fra questi due estremi partiti fluttuava la ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] senso che queste intendono, è contraddire alla sua sconfinata libertàdi volere; ciò che noi chiamiamo bene o male morale sette puramente religiose, la più notevole per la storia del pensiero musulmano e per i materiali forniti a Sciiti e Ibāḍiti è ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di M. Wekwerth, interpreta la prima versione di Das Lebens des Galilei di B. Brecht, la versione in cui il protagonista è un eroe del pensiero ", visione conturbante, per lo spettatore in libertà, "delle fonti impure della bellezza reclusa", ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...