– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] Praedicatorum, Roma 1916, p. 120; G. Ponzo, Le origini della libertàdi stampa in Italia (1846-1852), Milano 1980, ad ind.; V. Tizzani di L. Malusa, Stresa 1999, ad ind.; su Gioberti, L. Malusa - L. Mauro, Cristianesimo e modernità nel pensierodi ...
Leggi Tutto
MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] -ideologica qualunque – o nessuna. Io avrei insegnato un’arte legata al pensiero della filosofia materialistica-dialettica e avrei lasciato agli allievi questa libertà: di interpretare il mio insegnamento nelle forme suggerite a loro in pittura dal ...
Leggi Tutto
CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] , e prese una serie di provvedimenti limitativi della libertàdi movimento e dei privilegi di cui godevano da tempo i conoscere pubblicamente il suo pensiero e prepararono un proclama e alcune lettere che il re di Spagna avrebbe dovuto indirizzare ...
Leggi Tutto
RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] per ovviare ai pericoli della libertàdi stampa, ma rifiutò di assecondare i tentativi reazionari figura, il pensiero e l’opera nel suo tempo, a cura di A. Milano - L. Rossi, ibid., XLIV (2013); A. Illibato, Vescovo e senatore. Gennaro Di Giacomo dal ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] ai giornali della Sinistra. Oltre che a Il Pensiero Italiano di Genova, aveva collaborato a Il Popolo di Cagliari; nel 1850 era stato invitato a collaborare, dal Brofferio, a La Voce della Libertàdi Torino, diretto da G. La Cecilia; dal 1850 ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] non avere sufficientemente valutato la funzione del pensiero come effetto immediato della virtù originaria dello che le libertàdi stampa e di associazione non solo non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] simbiotica. Difficile dire se ci sia stata una differenza di stile o dipensiero che distinguesse l’uno dall’altro. Giravano una in cui cineasti o semplici cittadini hanno dovuto manifestare per la libertà o i diritti civili in Italia e nel mondo.
I ...
Leggi Tutto
RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] di Rayper di studiare la figura dal vivo nello stanzone di palazzetto Doria a Genova, ospite di Giovan Battista Villa, confrontando con libertà intesa di spirito e dipensiero, e accolto con cordiale familiarità nella villa del cognato di Pittara, ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] alla Chiesa la libertà d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertàdi amministrazione dei beni; sono ancora utilizzabili: E. Pinchia, P. C. B. e il suo pensiero civile, in Nuova rassegna, IV (1894), estratto; G. Faldella, Ricordi ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Il suo pensiero estetico ed i giudizi storico-critici influirono su due generazioni di architetti: tale del D. (lettera del 20 marzo 1819) è interessante per la libertàdi giudizio che dimostra quando, dopo le lodi all'insieme dell'opera, esprime ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...