diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] la protezione, l'assistenza e la partecipazione. Possono essere riassunti in diritti generali (vita, libertàdi espressione, pensiero, religione, informazione e riservatezza); diritti che riguardano la propria condizione (acquisire una nazionalità ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] di necessità, non mancò di osservare che la libertà contrattuale "senza eguaglianza significa libertàdi uno solo o di più, e libertàdi Leonardo, assegnò al C. una posizione di primo piano nel pensiero giuridico della prima metà del Novecento.
Il ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] Il suo pensiero, maturato in seno a una multiforme cultura orientata in senso filosofico, si mostra ricco di validi spunti del libero arbitrio vengono affermate come libertàdi fare ciò che si vuole, non già di volere una cosa piuttosto che un'altra ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] : La filosofia del decadentismo (1944), Diritto e stato nel pensierodi Kant (1957), Locke e il diritto naturale (1963), Italia Enciclopedia del Novecento, vol. III, 1978, pp. 798-808); Libertà (Enciclopedia del Novecento, vol. III, 1978, pp. 994-1006 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel 1917, con l’avvento del bolscevismo, ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] e bourgeois. La perdita o il trasferimento ad altri di qualcosa (la libertà), che è parte integrante della persona o del corpo come una realtà originaria e indipendente e il pensiero come un che di subordinato e condizionato. In questa prospettiva, il ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] nostalgia per la libertà dei campi, per la vita del bosco e per i suoi animali. Ma il dio Samas gli ricorda in sogno che diventerà l'amico di Gilgamesh, che mangerà cibo regale, che siederà al lato del re. Enkidu si acquieta a questo pensiero, ma un ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] la sua libertà apparente. La storia di quest'età non è più di città, ma di uomini.
La polis ellenistica. - Il sorgere di grandi dall'idea di teorizzare, di dare norme fisse, regole astratte sia nell'arte, sia nella vita del pensiero, sia nella ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] , e anche dal Giappone, pure lasciandole libertà per la costruzione di sommergibili. Illusorio il disarmo tedesco, insufficiente Dawes; così come il disarmo universale implicava nel pensiero della Francia, che prima fosse compiuto, effettivamente e ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] unitario era stato alimentato da una serie di elementi ampiamente illustrati dal pensiero europeista: la caduta del peso politico delle U. E. di creare progressivamente uno "spazio dilibertà, sicurezza e giustizia", e in materia di occupazione), che ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...