FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dialogo col conte I. Radicati di Cocconato, cultore di matematica e conoscitore del pensiero europeo. Un confronto degli . Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise di vivere nel giro delle amicizie e, pare, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] governo e stabilire la libertà» (p. 634). Il successo della «rivoluzione dei Lumi» nella Francia del 1789-91 è garanzia della bontà di questa formula, nella cui analisi Verri sembra in più punti riecheggiare il pensierodi Emmanuel-Joseph Sieyès. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] certi aspetti, provocatoria fiducia nella retorica come «pensiero in azione», arte di persuadere (sarà questo uno dei suoi titoli – non è che una faccia del grande amore futurista per la libertà» (G. Papini, L’esperienza futurista (1913-1914), 1919, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] su questo punto Villari non cogliesse appieno le articolazioni del pensierodi Comte non è, in fondo, molto rilevante, anche se Otto e Novecento, Napoli 1990.
N. Urbinati, Le civili libertà: positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Venezia 1990.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] contingenti, offesa all’onnipotenza divina e alla libertà umana. Idromanzia, piromania, geomanzia, aeromanzia tentano di Tyge Brahe e di Johannes Kepler, al pensiero (ed epopea) di Campanella; dal telesianismo di Antonio Persio, al ‘brunismo’ di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] ricostruzione poggia sul cogito ovvero l'atto del pensiero. Il passaggio all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di uno spirito finito e rivela la traccia o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] di un commento al corpus aristotelico, come quello di Averroè, che si prefiggeva di studiare e interpretare il pensiero successore di Pietro e vicario di Cristo, non ha alcun superiore e non può essere giudicato da alcuno, così solo alla libertà della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] sempre in grado di convincere.
Il pensiero
Al pari di Romagnosi e di Cattaneo, Ferrari è assertore di una rivoluzione del vivere insieme da quello dilibertà a quelli di legge, di uguaglianza, di forma di Stato, di fratellanza, per raggiungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] i concetti di eguaglianza e libertà declinati in senso antigiacobino, sono testimonianza di un atteggiamento La vita degli Stati e l’incivilimento dei popoli nel pensiero politico di Gian Domenico Romagnosi, con la cronologia degli scritti e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] dubita di tutte le cose, assolutamente non può dubitare di questo: del suo pensiero; difatti lo stesso dubbio è un pensiero. degenerazione nella «perfetta tirannide» rappresentata dall’anarchia, «sfrenata libertà de’ popoli liberi» (p. 343). A tale ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...